La sonda Lucy pronta a sorvolare un nuovo asteroide il giorno di Pasqua
Questo secondo rendez-vous è la prova generale della missione
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Rappresentazione artistica dell ‘incontro ravvicinato della sonda Lucy con l ‘asteroide Donaldjohanson (fonte: NASA) – RIPRODUZIONE RISERVATA
Pasqua in compagnia per la sonda Lucy della Nasa, che il 20 aprile realizzerà il suo secondo rendez-vous con un asteroide della fascia principale: dopo Dinkinesh, visitato nel novembre 2023 insieme al suo satellite Selam, sarà la volta del piccolo asteroide Donaldjohanson, che prende il nome dal paleontologo statunitense che ha scoperto il fossile dell’australopiteco Lucy.
La sonda raggiungerà il punto di massimo avvicinamento all’asteroide il 20 aprile alle 19:51 ora italiana, quando passerà a soli 960 chilometri di distanza dal sasso cosmico.
Il sorvolo sarà la prova generale della missione che attende Lucy nel prossimo decennio: la sonda è stata infatti lanciata nell’ottobre 2021 per raggiungere e studiare gli asteroidi troiani che condividono l’orbita di Giove attorno al Sole, ritenuti da molti come i resti dei materiali che hanno costituito i pianeti giganti del Sistema Solare.
L’incontro ravvicinato con Donaldjohanson sarà l’occasione per sperimentare sequenze di osservazione molto simili a quelle che verranno realizzate sugli asteroidi troiani. Saranno impiegati tutti e tre gli strumenti scientifici di bordo: una fotocamera nel visibile ad alta risoluzione, uno spettrometro fotografico nel visibile e vicino infrarosso e uno spettrometro termico nell’infrarosso. A differenza di quanto fatto con Dinkinesh, però, Lucy interromperà il tracciamento di Donaldjohanson 40 secondi prima del massimo avvicinamento per proteggere i suoi strumenti sensibili dall’intensa luce solare.
In questi giorni la sonda ha già iniziato a riprendere immagini di Donaldjohanson, aumentando progressivamente la frequenza degli scatti man mano che la distanza si riduce. Questi dati preliminari saranno fondamentali per migliorare il tracciamento dell’asteroide e per aggiornare la traiettoria della sonda in tempo reale.
Il 20 aprile, circa 30 minuti prima del massimo avvicinamento, Lucy si orienterà per seguire l’asteroide, ma la sua antenna si orienterà lontano dalla Terra, sospendendo le comunicazioni. In questa fase la sonda sarà guidata dal suo sistema di tracciamento e ruoterà autonomamente per mantenere Donaldjohanson in vista ed eseguire le osservazioni. Dopo il massimo avvicinamento, la sonda si inclinerà riorientando i pannelli solari verso il Sole. Circa un’ora dopo, ristabilirà la comunicazione con la Terra. La trasmissione dei dati scientifici raccolti richiederà diversi giorni.