Copertura del ghiaccio marino globale al minimo storico e terzo febbraio più caldo a livello globale

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Copertura del ghiaccio marino globale al minimo storico e terzo febbraio più caldo a livello globale

Anomalia della temperatura superficiale dell’aria per il mese di febbraio 2025 rispetto alla media di febbraio per il periodo compreso tra il 1991 e il 2020. Fonte dei dati: ERA5. Credit: C3S/ECMWF
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Il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service – C3S) implementato dal centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con il finanziamento dell’UE, pubblica regolarmente bollettini climatici mensili che riportano i cambiamenti registrati globalmente nella temperatura superficiale dell’aria e marina, nella copertura del ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche. Inoltre, il bollettino include anche i punti salienti dell’inverno boreale (dicembre 2024 – gennaio 2025 – febbraio 2025). La maggior parte dei risultati riportati si basa sul set di dati della rianalisi ERA5, che utilizza miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche di tutto il mondo.
Febbraio 2025 – Ghiaccio marino – highlights

Estensione giornaliera del ghiaccio marino globale da ottobre 1978 al 3 marzo 2025. L’anno 2025 è indicato con una linea blu scuro, il 2024 con una linea blu medio e il 2023 con una linea blu chiaro. Fonte dei dati: EUMETSAT OSI SAF Sea Ice Index v2.2. Credit: C3S/ECMWF/EUMETSAT.

L’estensione giornaliera del ghiaccio marino globale, che combina le estensioni del ghiaccio marino in entrambe le regioni polari, ha raggiunto un nuovo minimo storico all’inizio di febbraio ed è rimasta al di sotto del precedente record del febbraio 2023 per il resto del mese.
Il ghiaccio marino artico ha raggiunto la sua più bassa estensione mensile a febbraio, con un 8% al di sotto della media. Questo segna il terzo mese consecutivo in cui l’estensione del ghiaccio marino ha stabilito un record per il mese corrispondente.*
Il ghiaccio marino antartico ha raggiunto la quarta più bassa estensione mensile per il mese di febbraio, con un 26% al di sotto della media. L’estensione giornaliera del ghiaccio marino potrebbe aver raggiunto il suo minimo annuale verso la fine del mese. Se confermato, si tratterebbe del secondo minimo più basso registrato dai satelliti. La conferma sarà possibile solo all’inizio di marzo.
* È importante notare che il nuovo minimo storico raggiunto dall’Artico a febbraio non è un minimo storico. Il ghiaccio marino artico si sta attualmente avvicinando alla sua massima estensione annuale, che di solito si verifica a marzo.

Febbraio 2025 – Temperatura superficiale dell’aria e temperatura superficiale marina:

Temperature globali

Il febbraio 2025 è stato il terzo più caldo a livello globale, con una temperatura media dell’aria superficiale ERA5 di 13.36°C, 0.63°C al di sopra della media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020 per il mese di febbraio e solo marginalmente più caldo, di 0.03°C, del quarto febbraio più caldo del 2020.
Il febbraio 2025 è stato di 1.59°C al di sopra della media stimata tra il 1850 e il 1900 utilizzata per definire il livello pre-industriale ed è stato il 19° mese degli ultimi 20 mesi* in cui la temperatura media globale dell’aria superficiale è stata di oltre 1.5°C al di sopra del livello pre-industriale.
La temperatura media globale dell’inverno boreale 2025 (da dicembre 2024 a febbraio 2025) è stata la seconda più alta mai registrata, con 0.71°C al di sopra della media tra il 1991 e il 2020 per questi tre mesi, 0.05°C in meno rispetto al record stabilito per l’inverno boreale 2024.
Il periodo di 12 mesi compreso tra marzo 2024 e febbraio 2025 è stato di 0.71°C al di sopra della media per il periodo tra il 1991 e il 2020 e di 1.59°C al di sopra del livello pre-industriale.
* I set di dati diversi dall’ERA5 potrebbero non confermare i 19 mesi al di sopra di 1.5°C qui evidenziati, a causa dei margini relativamente ridotti al di sopra di 1.5°C delle temperature globali dell’ERA5 osservate per diversi mesi e delle differenze tra i vari set di dati.

Anomalie mensili della temperatura superficiale dell’aria (°C) rispetto al periodo compreso tra il 1850 e il 1900 dal gennaio 1940 al febbraio 2025, tracciate come serie temporale per ogni anno. Il 2025 è indicato con una linea rosso scuro, il 2024 con una linea arancione scuro, il 2023 con una linea gialla e il 2016 con una linea arancione chiaro. Tutti gli altri anni sono indicati con linee grigie sottili. Fonte dei dati: ERA5. Credit: Copernicus Climate Change Service /ECMWF.

Secondo Samantha Burgess, Responsabile strategico per il clima ECMWF: “Il mese di febbraio 2025 continua la serie di temperature record o quasi record osservate negli ultimi due anni. Una delle conseguenze di un mondo più caldo è lo scioglimento dei ghiacci marini e la copertura di ghiaccio marino record o quasi record in entrambi i poli ha spinto la copertura globale di ghiaccio marino a un minimo storico.”

Europa e altre regioni
La temperatura media sul territorio europeo per il febbraio 2025 è stata di 0.44°C, 0.40°C al di sopra della media tra il 1991 e il 2020 per il mese di febbraio, collocandosi ben al di fuori dei 10 mesi di febbraio più caldi per l’Europa.
Le temperature europee sono state più alte della media nella Fennoscandia settentrionale, in Islanda e sulle Alpi. Un’ampia regione di anomalie negative è stata registrata nell’Europa orientale.
Al di fuori dell’Europa, le temperature sono state più alte della media in gran parte dell’Artico. Sono state superiori alla media anche nel Cile e nell’Argentina settentrionale, nell’Australia occidentale, negli Stati Uniti sudoccidentali e in Messico.
Le temperature sono state particolarmente inferiori alla media in alcune zone degli Stati Uniti e del Canada. Altre regioni con temperature inferiori alla media includono le regioni adiacenti al Mar Nero, al Mar Caspio e al Mediterraneo orientale, nonché un’ampia regione dell’Asia orientale, che comprende parti della Russia meridionale, della Mongolia, della Cina e del Giappone.
La temperatura media della terra europea per l’inverno 2025 (da dicembre 2024 a febbraio 2025) è stata la seconda più alta registrata per la stagione, con 1.46°C sopra la media per il periodo compreso tra il 1991 e il 2020, significativamente più fredda dell’inverno europeo più caldo del 2020 (2.84°C).

Temperatura superficiale marina
La temperatura media della superficie del mare (SST) per febbraio 2025 su 60°S-60°N è stata di 20.88°C, il secondo valore più alto registrato per il mese, 0.18°C al di sotto del record di febbraio 2024.
Le SST sono rimaste insolitamente alte in molti bacini oceanici e mari, anche se l’estensione di queste regioni è diminuita rispetto a gennaio, soprattutto nell’Oceano meridionale e nell’Atlantico meridionale. Alcuni mari, come il Golfo del Messico e il Mar Mediterraneo, al contrario, hanno visto aree di record più ampie rispetto al mese scorso.

Febbraio 2025 – Condizioni idrologiche:
Nel mese di febbraio 2025, l’Europa ha registrato precipitazioni prevalentemente inferiori alla media; ciò ha coinciso con un’umidità superficiale del suolo inferiore alla media in gran parte dell’Europa centrale e orientale, nella Spagna sudorientale e in Turchia.
Islanda, Irlanda, Regno Unito meridionale, parte della Francia meridionale e l’Italia centrale sono stati più umidi della media.
Nel febbraio 2025, il clima è stato più secco della media nella maggior parte del Nord America, nell’Asia sudoccidentale e centrale, nella Cina orientale e nella maggior parte dell’Australia e del Sud America, con l’Argentina colpita da incendi selvaggi.
Condizioni più umide della media sono state osservate negli Stati Uniti orientali e occidentali, in Alaska e in alcune parti del Canada, nonché nelle regioni della penisola arabica, della Russia centrale e dell’Asia centrale. L’Africa sudorientale e il Pacifico meridionale hanno visto il transito di diversi cicloni, che hanno causato danni significativi.

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