La Luna è ancora più antica?

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La Luna è ancora più antica?

Un antico evento di fusione lunare può spiegare un divario di 150 milioni di anni nelle stime dell’età del nostro satellite naturale. La sua formazione quindi potrebbe essere ancora più antica rispetto a quanto ritenuto finora
di Payal Dhar/Scientific American
www.lescienze.it

 Ordus/iStockphoto ()

La Luna è il vicino più prossimo alla Terra nello spazio e l’unico corpo extraterrestre visitato dagli esseri umani. Tuttavia, gli scienziati non sono ancora sicuri di quando un meteorite delle dimensioni di Marte abbia colpito la Terra primitiva, causando la formazione del nostro satellite naturale. I campioni di roccia lunare suggeriscono che l’evento sia avvenuto 4,35 miliardi di anni fa, ma i modelli di formazione dei pianeti e i frammenti di zircone provenienti dalla superficie lunare lo collocano a 4,51 miliardi di anni fa.

Un nuovo studio pubblicato su “Nature” offre un modo per spiegare questo divario di 150 milioni di anni. La modellizzazione al computer e l’analisi di ricerche precedenti suggeriscono che i campioni di roccia risalenti a 4,35 miliardi di anni fa potrebbero non risalire alla formazione della Luna, ma piuttosto a un evento successivo nella storia della Luna, in cui essa si è temporaneamente riscaldata, causando la fusione e la cristallizzazione della sua superficie.


La Luna si allontana lentamente dalla Terra, quindi la sua orbita non è circolare. Mentre si muove, viene schiacciata e stirata dalla gravità terrestre, generando il cosiddetto riscaldamento mareale; uno di questi eventi di riscaldamento si è probabilmente verificato 4,35 miliardi di anni fa. Questa Luna primordiale avrebbe avuto l’aspetto di Io, la luna di Giove, afferma l’autore principale del nuovo studio, Francis Nimmo, scienziato planetario dell’Università della California a Santa Cruz. “Avrebbe avuto vulcani su tutta la superficie”, spiega. Questo evento avrebbe anche cancellato i bacini lunari causati da impatti di meteoriti, che i ricercatori usano anche per stimare l’età.

Questa differenza di 150 milioni di anni è molto importante per gli scienziati, dice Nimmo, soprattutto per saperne di più sulla Terra primitiva. “La Luna si sta allontanando dalla Terra e la velocità con cui questo avviene dipende da come era la Terra”, spiega Nimmo. “Era solida? Era liquida? Aveva un oceano? Aveva un’atmosfera?” Per esempio, è probabile che la Terra primordiale non avesse un oceano, altrimenti avrebbe spinto via la Luna troppo velocemente. Il tempo di formazione della Luna è cruciale per questi calcoli e modelli più complessi del riscaldamento mareale e della mineralogia coinvolta potrebbero aiutare a perfezionare la nostra visione in futuro.


“Nessuno studio precedente ha sintetizzato in modo completo tutte le prove disponibili”, afferma Yoshinori Miyazaki, geofisico del California Institute of Technology, che non ha partecipato allo studio. “Questo lavoro fornisce una visione migliore per risolvere le discrepanze tra le diverse stime di età.”

Le attuali ipotesi sulla formazione della Terra e della Luna, che collocano la data tra i 30 e i 150 milioni di anni dopo la nascita del Sole, suggeriscono scenari molto diversi per la formazione dei pianeti. “Risolvere queste incertezze è essenziale per costruire un quadro coerente della storia del sistema solare”, afferma Miyazaki.

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