ECCO IL TEMPO PER LA SETTIMANA: ATLANTICO PIGRO E TEMPERATURE IN AUMENTO
ECCO IL TEMPO PER LA SETTIMANA: ATLANTICO PIGRO E TEMPERATURE IN AUMENTO
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
La circolazione ciclonica responsabile dell’intensa ondata di maltempo che ha colpito in modo particolare l’area ionica tra Calabria e Sicilia e la costa tirrenica della Sardegna ha perso energia. Il vortice si è spostato dalla Tunisia verso nord-ovest, nella giornata odierna è transitato sulla Sardegna e nelle prossime ore proverà a entrare in un canale depressionario in quota che lo connetterà con la circolazione atlantica. Nel corso di questa dinamica il sistema continuerà a far ruotare la propria nuvolosità sulla nostra penisola arrecando condizioni di spiccata variabilità che si manifesteranno anche con precipitazioni in genere sparse, per lo più deboli e destinate a interessare fino a martedì soprattutto il Centro-Nord e la Sardegna. Questo tipo di tempo sarà un po’ la caratteristica anche dei giorni successivi, specie per le regioni settentrionali e per parte di quelle centrali che si troveranno ancora esposte al passaggio di impulsi di aria umida e instabile provenienti da ovest.
Non si tratterà di perturbazioni organizzate perché il flusso in ingresso che le piloterà verso le nostre regioni non si invorticherà in saccature capaci di entrare sul Mediterraneo ma, al contrario, tenderà a presentare alle quote superiori una curvatura a componente più o meno anticiclonica – come indicato dalla freccia nera passante per l’Italia – che dipenderà da quanto l’alta pressione subtropicale sarà sollecitata all’espansione verso le nostre regioni dalla vasta e intensa depressione atlantica. Con buona probabilità, avremo nuove occasioni per avere qualche altra precipitazione al Nord e su parte del Centro anche nei giorni centrali della settimana mentre altrove potrebbero farsi strada delle schiarite, anche ampie, per via di un modesto aumento della pressione atmosferica a tutte le quote. La disposizione dei flussi, mediamente dai quadranti meridionali, convoglierà aria più calda soprattutto a partire da mercoledì: di conseguenza ci aspettiamo anche un aumento delle temperature che, nelle massime, raggiungeranno probabilmente valori miti su quasi tutta la penisola, con punte anche superiori ai 14-15 °C specie al Centro-Sud. Il periodo che statisticamente dovrebbe quindi essere il più freddo dell’anno e che abbraccia le prossime tre settimane (ultima decade di gennaio e prima decade di febbraio) si appresta così ad iniziare all’insegna di un tipo di tempo che di inverno avrà ben poco e che condizionerà almeno una buona parte dei restanti giorni di gennaio.