Meteo: “fa troppo freddo per nevicare”. Ma cosa c’è di vero? La risposta vi stupirà
Lo conoscono praticamente tutti, è un famoso detto popolare, ma quanto c’è di vero? Ecco la verità
In redazione Mario Giuliacci
Fa troppo freddo per nevicare”: quante volte lo abbiamo sentito dire! Saranno tutte fesserie…e invece! La storia di un fiocco neve inizia da molto lontano. Infatti in inverno la neve cade dalle nubi “fredde” – ovvero a temperatura sotto zero – sotto forma di singoli minuscoli cristalli con le 6 tipiche ramificazioni.
Come nasce il fiocco di neve
Il fiocco di neve è il collage di molti cristalli di neve e si origina attraverso due distinti modi. In primo luogo singolo cristallo, durante la sua caduta di 500-1000 metri verso il suolo, nei numerosi urti con altri cristalli tende facilmente a catturane altri, stanti le sue tipiche ramificazioni. In secondo luogo il cristallo di neve tende a catturare vapore acqueo dalla massa d’aria sottostante la nube, se tale massa d’aria è molto umida. Ma in tal modo il cristallo si accresce e diventa un bel …fiocco.
Fiocchi neve piccoli o evanescenti con temperature sottozero
La Fisica dell’atmosfera insegna che quanto più una massa d’aria è fredda tanto più è secca (nel caso di umidità ASSOLUTA). Per cui, se il cristallo di neve nel suo tragitto trova aria con 3-5 °C sotto zero, ossia secchissima, allora il cristallo di neve in caduta verso i suolo non solo non guadagna vapore dall’ambiente circostante ma addirittura cede vapore all’ambiente, per cui si assottiglia via via che cade. Ma in tal modo o giunge al suolo come minuscoli fiocchi o addirittura evapora prima di giungere al suolo.