Meteo Sud Italia: dalla siccità alle piogge al violente, la situazione cambia di poco

Fine della siccità? Per adesso no, perché sarà fondamentale l’evoluzione dei prossimi mesi
Tratto da Meteogiuliacci

Arriva una fase meteo di forte maltempo per le regioni meridionali. In particolare, una profonda ciclogenesi dovrebbe nascere sul Mar Tirreno e convogliare nubi e precipitazioni un po’ su tutte le tirreniche. Stiamo parlando di una fase di maltempo accentuato, da Venerdì 18 a Domenica 21. In questi tre giorni potrebbero cadere ingenti quantità di pioggia anche se è difficile localizzare precisamente i fenomeni. Ma al di là di questo, il focus del nostro articolo è capire se, dopo una gravissima siccità, le zone inaridite del Meridione saranno finalmente salve da questo incubo.

Prima di tutto, la localizzazione 

Come appena scritto, non vogliamo essere precisi su quanto riguarda la distribuzione pluviometrica, perché un piccolo spostamento del minimo di bassa pressione potrebbe far cambiare e non di poco la previsione meteo. A titolo di esempio, alcuni modelli vedevano precipitazioni addirittura fino a 600-700 mm sulla Calabria Ionica e il giorno dopo sono scese a 300. È un errore del 50%, ma comunque stiamo parlando di precipitazioni enormi e su suoli estremamente secchi ci potrebbero essere grosse conseguenze.

Ecco perché è inutile fare previsioni meteo precise, perché quando c’è questo tipo di pattern le piogge e i temporali possono formarsi in alcuni comuni e schivare altri. Quello che però vogliamo dire è che in genere verrà giù un’enorme quantità di pioggia e questo non è sicuramente un bene. Ma com’è possibile che dopo mesi di status idrico grave non possa essere accolta bene una grande quantità di pioggia?

Pioverà malissimo 

La risposta è semplice. Purtroppo pioverà malissimo. Di tutta questa immane quantità di acqua che sta per scendere la stragrande maggioranza finirà persa. Certo, potrebbe essere utile per far salire i livelli dei laghi o per ricaricare qualche diga, ma non sarà certo la soluzione per rimpinguare le falde idriche, che sono allo stremo dopo mesi di penuria d’acqua. Tali precipitazioni favorirebbero l’umidificazione solamente degli strati superficiali e quindi in profondità cambierebbe poco e nulla. 

Ma allora cosa serve per dire addio a questa malefica siccità? Semplice, non basta un solo peggioramento anche fortemente ciclonico. Servono settimane- se non mesi- di precipitazioni sopra la norma e non tutte concentrate in tre giorni. Ecco perché le piogge in arrivo sono sì una benedizione, ma attenzione a non sfociare nell’errore opposto, cioè che paradossalmente possono fare tanti danni quanti ne fa una grave siccità.