DI NUOVO PUNTO E A CAPO: FINE SETTIMANA CON UN’ALTRA FASE DI MARCATO MALTEMPO IN ARRIVO AL NORD-OVEST
DI NUOVO PUNTO E A CAPO: FINE SETTIMANA CON UN’ALTRA FASE DI MARCATO MALTEMPO IN ARRIVO AL NORD-OVEST
di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
Sarà un film che abbiamo già visto di recente quello che l’atmosfera proietterà sui nostri cieli a partire da domani per entrare nel clou della storia nel corso del fine settimana. Il disegno sinottico che andrà materializzandosi già a partire dalle prossime ore sarà infatti impostato da una situazione meteorologica che vedrà, ancora una volta, una lotta fino all’ultima isobara tra una circolazione ciclonica in ingresso sul Mediterraneo occidentale e quel campo anticiclonico presente sull’Europa centro-orientale che si protende fino alla penisola balcanica e che, assumendo questa posizione, blocca l’evoluzione dei sistemi perturbati verso levante. La figura di bassa pressione sta accompagnando una perturbazione atlantica che l’immagine satellitare di oggi pomeriggio ci ha mostrato estesa lungo i meridiani passanti per l’Europa occidentale (fig. 1).
Il sistema nuvoloso, seguito da una corposa irruzione di aria fredda di origine polare marittima, avanzerà lentamente verso est andando in questo modo a esporre i settori di ponente della nostra penisola a un richiamo sempre più organizzato di correnti meridionali, da sud-ovest in quota e da sud-est al suolo. I prodromi del nuovo cambiamento del tempo si faranno notare già nella giornata di domani, venerdì 25 ottobre, quando la parte più avanzata della saccatura atlantica inizierà a prendere sotto la propria influenza la massa d’aria calda e umida che sovrasta il bacino centrale del Mediterraneo e che rappresenta ormai il residuo della vecchia circolazione perturbata. I primi passi del nuovo peggioramento si materializzeranno quindi con condizioni instabili in arrivo dalla prossima notte soprattutto tra Levante Ligure e Toscana, dove sarà più elevata la probabilità di avere piogge e temporali: questi ultimi potrebbero essere anche di forte intensità ed interessare soprattutto tratti di costa. Nel fine settimana, invece, l’intenso flusso sciroccale in scorrimento davanti al fronte freddo, previsto sabato estendersi dalle Baleari al Marocco, andrà a penalizzare soprattutto il settore di Nord-Ovest: Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria – specie il settore centro-occidentale – si troveranno immersi in un canale di aria umida e marcatamente instabile che, con il contribuito della forzante orografica di Alpi e Appennini, produrrà precipitazioni copiose e persistenti anche a carattere temporalesco sul golfo ligure.
Il lento avanzamento della struttura depressionaria si arresterà nella giornata di domenica, quando l’intero sistema potrebbe ancora fare qualche passo avanti e portare così qualche fenomeno anche sul medio e alto versante tirrenico e in Sardegna. La situazione potrebbe risultare critica perché la fase piovosa sarà prolungata e capace quindi di far cadere su terreni ormai saturi quantitativi di pioggia anche molto abbondanti che si riverserebbero in poco tempo su fiumi e torrenti, portando così a una rapida crescita del loro livello: la situazione dovrà quindi essere seguita molto attentamente. Nel prossimo intervento vedremo una stima delle cumulate previste, alla luce degli ultimi ricalcoli: essendo la situazione condizionata infatti da una lenta evoluzione del sistema perturbato, piccole correzioni dipendenti dall’intensità delle forze in gioco in questo braccio di ferro tra la circolazione ciclonica a ovest e quella anticiclonica a est possono ancora influenzare soprattutto la distribuzione dei picchi pluviometrici.