ENTRO VENERDÌ PIOGGE E TEMPORALI, VENTI ANCHE FORTI E UN DRASTICO CALO DELLE TEMPERATURE

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ENTRO VENERDÌ PIOGGE E TEMPORALI, VENTI ANCHE FORTI E UN DRASTICO CALO DELLE TEMPERATURE

ENTRO VENERDÌ PIOGGE E TEMPORALI, VENTI ANCHE FORTI E UN DRASTICO CALO DELLE TEMPERATURE


di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera

L’immagine satellitare delle prime ore di oggi pomeriggio ci mostrava il sistema perturbato, ormai a ridosso dell’arco alpino, segnare la parte più avanzata della massa d’aria fredda che è ormai in procinto di riversarsi sul bacino centrale del Mediterraneo passando, come abbiamo detto nell’analisi di ieri, in parte dalla Valle del Rodano e in parte dalla porta della bora (fig. 1).

Mercolediì 11 è stata una giornata di attesa di un drastico cambiamento delle circolazione atmosferica che entro venerdì interesserà tutta la nostra penisola apportando condizioni meteorologiche anche di stampo autunnale, soprattutto laddove la nuvolosità sarà più compatta e le precipitazioni cadranno con una certa continuità nel corso della giornata. L’entità del raffreddamento è come sempre valutabile osservando l’andamento della temperatura a 850 hPa, cioè a circa 1500 metri. Passeremo dagli attuali 12-14 °C al Nord e 14-16 °C al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori a valori che nel pomeriggio di giovedì 12 settembre, subiranno un primo calo sulle regioni settentrionali, su quelle centrali tirreniche e sulla Sardegna dove, a partire dalla Pianura Padana e dal Mar di Sardegna, inizierà a farsi strada a questa quota l’isoterma di 10 °C (fig. 2, a sinistra).

Sarà venerdì la giornata in cui l’aria fredda si propagherà con decisione a tutta la nostra penisola, raggiungendo entro la serata anche le estreme regioni meridionali. Su tutta l’Italia il campo termico a 850 hPa si porterà così su valori per lo più compresi tra 5 e 10 °C (fig. 2, a destra), segnando in tal modo uno scarto negativo rispetto alla climatologia del periodo in genere compreso tra i 4 e gli 8 °C, ma con picchi fino a 8-10 °C in meno sull’arco alpino dove farà insolitamente freddo per il periodo. Per quanto riguarda i fenomeni, già dalla mattina di domani (giovedì 12) prime timide schiarite al Nord-Ovest con venti di föhn. Instabile con rovesci e temporali anche localmente intensi dalla Lombardia orientale al Friuli Venezia Giulia e, più a sud, anche tra Levante Ligure, Toscana settentrionale ed Emilia, in esaurimento serale. Nevicate sulle Alpi centro-orientali a quote via via più basse, fino a raggiungere in genere i 1400-1500 metri. Già dal mattino tempo instabile anche sulle regioni centrali tirreniche e sulla Sardegna con fenomeni ancora sparsi, ma con tendenza a ulteriore peggioramento tra il pomeriggio e la serata, quando le precipitazioni tenderanno a divenire più diffuse e intense, anche carattere temporalesco, dapprima sull’Isola a poi soprattutto tra il Lazio, i rilievi abruzzesi e la Campania: su quest’ultima regione il peggioramento arriverà soprattutto nelle ore serali. Ancora in attesa le restanti regioni meridionali e il versante adriatico centrale, anche se su questo settore i primi fenomeni potrebbero arrivare già entro le prime ore della notte.

Temperature in calo a partire dal Nord, dalla Sardegna e dal versante tirrenico centro-settentrionale, più sensibile dalla sera. Ventilazione dai quadranti occidentali o sud-occidentali (fig. 3, a destra), di moderata o forte intensità sul Mar Tirreno centro-settentrionale e con libeccio burrascoso sulla costa toscana. Venerdì 13 ampie schiarite sulla Sardegna e su buona parte del Nord, ad eccezione del settore adriatico dove potranno ancora insistere condizioni di instabilità tra il Friuli, il Veneto orientale e la Romagna (fig. 4, a sinistra). Addensamenti sulle creste settentrionali di confine delle Alpi con nevicate a cavallo dei 1500 metri. Condizioni marcatamente instabili al Centro, con ripetute situazioni favorevoli alla formazione di rovesci e temporali anche intensi che risulteranno più probabili sul versante adriatico. Condizioni atmosferiche altalenanti tra la variabilità e l’instabilità sulle regioni meridionali, con la probabilità più elevata di rovesci e temporali, localmente anche intensi, sulla Calabria tirrenica e sul messinese. Fenomeni in prevalenza sparsi altrove. Temperature in sensibile diminuzione sotto l’influenza di moderati o forti venti in prevalenza di maestrale che soffieranno con raffiche fino a burrasca o burrasca forte sul Tirreno centro-meridionale, sul Mar di Sardegna e sull’Adriatico centro-meridionale (fig. 4, a destra).

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