LA LINEA DI TENDENZA METEO FINO AI PRIMI GIORNI DI SETTEMBRE

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LA LINEA DI TENDENZA METEO FINO AI PRIMI GIORNI DI SETTEMBRE

LA LINEA DI TENDENZA METEO FINO AI PRIMI GIORNI DI SETTEMBRE

di Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera

Si è quasi del tutto esaurita la circolazione di aria relativamente fresca e instabile che negli ultimi due giorni ha messo fine alla lunga ed estenuante ondata di caldo. L’aumento della pressione atmosferica da ovest sta ora ristabilendo le condizioni atmosferiche che vedranno il ritorno di un ampio soleggiamento e di temperature che recupereranno in parte i gradi persi, ma senza più raggiungere i picchi estremi raggiunti prima.

Andiamo oggi ad analizzare la linea di tendenza fino ai primi giorni di settembre osservando semplicemente, per le due macroaree relative al Centro-Nord e al Centro-Sud con l’asse Roma-Pescara a fare grossomodo da linea di confine, l’andamento della previsione media della temperatura a 850 hPa (circa 1500 metri) rispetto alla climatologia che fa riferimento al trentennio 1991-2020.In linea di massima, senza scendere nei dettagli che avremo modo di far emergere man mano che l’attendibilità della previsione a scala locale diventerà più robusta, possiamo dire che tra la terza decade di agosto e la prima di settembre potrebbero profilarsi tre fasi meteorologiche. La prima, come detto, è appena iniziata e ci farà compagnia fino al fine settimana: nei prossimi giorni ci attenderanno quindi giornate nel complesso stabili e soleggiate con qualche locale episodio di instabilità sui rilievi e con temperature massime in aumento, fino a raggiungere valori per lo più compresi tra 30 e 35 °C.

La seconda fase dovrebbe inserirsi, a seconda delle regioni, tra domenica 25 e giovedì 29 quando, partendo dai settori alpini e prealpini, la nostra penisola dovrebbe essere attraversata da nuove condizioni di instabilità causate per lo meno da un indebolimento della struttura anticiclonica in media e alta troposfera. Al momento, la modellistica numerica ha difficoltà a delineare i contorni di questa fase, nel senso che non è ancora chiaro se si tratterà solo di un calo della pressione a tutte le quote che sarà capace di accendere fenomeni di instabilità in modo sparso o se questo scenario possa essere ancor più delineato da una circolazione ciclonica in quota più organizzata che darebbe alle stesse condizioni instabili la possibilità di presentarsi in forma di diffusa e strutturata. Vedremo quindi che cosa proporranno i nuovi ricalcoli nei prossimi giorni, da cui avremo indicazioni anche sul possibile calo termico che questo eventuale scenario si porterebbe dietro.

La terza fase, infine, entrerebbe in scena negli ultimi giorni di agosto e accompagnerebbe così l’estate meteorologica a cedere lo scettro all’autunno meteorologico, al debutto come sempre il 1° settembre. Dovremmo andare incontro a un nuovo periodo di stabilità atmosferica con temperature di nuovo in aumento ma che inizieranno a discostarsi di più dai valori medi di riferimento climatologici che, inevitabilmente, inizieranno a diminuire. Questo comportamento è indicativo del fatto che, secondo la climatologia riferita al trentennio 1991-2020, tra la fine di agosto e i primi di settembre il segnale di un primo significativo declino della stagione estiva diventa statisticamente più deciso, a tal punto da lasciare traccia.

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