40 GRADI: una soglia meteo oramai facilmente superabile ogni ESTATE

Pochi decenni fa erano rari e prerogativa del Sud e Isole Maggiori: adesso invece sono frequenti
In redazione Davide Santini

La soglia dei 40 gradi nelle previsioni meteo, un tempo considerata un’eccezione, oggi è sempre più comune, tanto che molti non ci fanno quasi più caso, dandola per consueta. In passato, queste temperature elevate si registravano sporadicamente, soprattutto nelle regioni del Sud e raramente nel Centro Italia. Si trattava di fenomeni isolati, tipici del periodo più caldo dell’anno, tra l’inizio di Luglio e la metà di Agosto, e solo in rarissime occasioni duravano più di una settimana consecutiva.

La situazione odierna

Oggi, la situazione è completamente cambiata. La frequenza con cui si superano i 40 gradi è allarmante. Quest’Estate, ad esempio, abbiamo vissuto ondate di calore già dalla prima metà di Giugno, per poi avere praticamente un’unica eterna onda calda dal 7-8 Luglio fino ad oggi, che ovviamente andrà avanti fino a data da destinarsi.

Questo fatto fa sembrare normale leggere bollettini meteo con queste temperature, anche se fino a pochi decenni fa non lo era affatto. Le ondate di calore sono sempre esistite, ma la loro intensità, frequenza e persistenza sono cresciute al punto da far sembrare i 40 gradi una temperatura comune. Basti pensare che l’anno scorso si è arrivati a sfiorare i 50 gradi in più occasioni, con una massima assoluta oltre 48 gradi in Sicilia e Sardegna, nell’infernale Luglio 2023.

L’adattamento

Il corpo umano è capace di adattarsi a questi cambiamenti, ma la rapidità con cui si verificano è sorprendente e spesso troppo rapida per flora e fauna. Le reazioni variano da persona a persona: c’è chi non sopporta più il caldo e chi invece lo accoglie, sfruttandolo per andare al mare o in montagna. 

Ma, alla tregua delle opinioni personali, è importante sottolineare che questi estremi climatici ora stanno diventando la norma, mentre un tempo non erano affatto normali. E in futuro? Quello che oggi è caldo incallito tra alcuni decenni sarà normale e quello che tra trent’anni sarà caldo intenso oggi fa ancora parte del clima italiano.