IL CALDO PREVISTO PER GIOVEDÌ E VENERDÌ

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IL CALDO PREVISTO PER GIOVEDÌ E VENERDÌ

Scritto da Andrea Corigliano – Fisico dell’Atmosfera
tratto da Centrometeo

Dopo aver analizzato la situazione generale ed aver spiegato perché saranno in particolar modo le regioni centro-meridionali ad essere interessate dall’ondata di calore ormai ai nastri di partenza, vediamo di dare qualche dettaglio in più sulle temperature massime che saranno raggiunte tra giovedì 20 e venerdì 21, cioè nelle due giornate in cui sarà massima l’avvezione e l’espansione di aria subtropicale con il raggiungimento delle isoterme più elevate a circa 1500 metri.

Giovedì 20 – Si raggiungerà e si supererà diffusamente la soglia dei 34-35 °C soprattutto sulle aree interne di Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Isole Maggiori: su queste regioni si potranno anche registrare fino a 37-39 °C con qualche picco di 40-41 °C.

Più attenuato il caldo al Nord, dove le temperature massime saranno per lo più comprese tra 28 e 33 °C e qualche picco fino a 35-36 °C in Emilia orientale. Venerdì 21 – Qualche grado in meno su Toscana e Sardegna. Temperature massime diffusamente oltre i 34-35 °C nelle aree interne delle restanti regioni centrali, di quelle meridionali e della Sicilia. Caldo molto intenso su Molise, Puglia, Basilicata e Sicilia orientale dove si potranno raggiungere i 40 °C e registrare picchi fino a 42-43 °C.

Sulle regioni settentrionali nessuna variazione significativa: temperature massime per lo più comprese tra 27 e 33 °C e qualche picco fino a 36-37 °C in Emilia orientale. Sabato 22 il caldo intenso interesserà ancora le regioni meridionali mentre domenica 23 avrà abbandonato la nostra penisola. Breve considerazione finale – Quelle indicate sono le temperature massime previste.

Stendiamo invece un velo pietoso sul terrorismo mediatico che impazza tutte le volte in cui è in arrivo un’ondata di caldo. Sembra infatti che ormai sia diventato uno sport giocare al rialzo termico, paventando temperature oltre ogni logica – come i 60 °C a Napoli – che fanno gravi danni alla meteorologia perché inducono l’ignaro utente a perdere fiducia in questa scienza. Non possiamo permetterci ogni volta di perdere tempo a correggere fake-news solo perché l’obiettivo è ormai diventato esclusivamente quello di fare incetta di click.

Care amiche e cari amici, esorto a essere anche voi protagonisti di questa lotta contro la diffusione di un certo tipo di informazione usando correttamente il… telecomando. Certe notizie si evitano e non si leggono neanche per curiosità. Si cestinano direttamente.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell’atmosfera

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