Meteo 7 giorni: si va profilando una configurazione potenzialmente pericolosa al nord
Andiamo a vedere insieme quali sono i rischi e in quali regioni: la situazione è delicata
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Le condizioni meteo dei prossimi 7 giorni sono piuttosto preoccupanti. Si andrà a creare una configurazione potenzialmente pericolosa. In questo articolo andiamo a vedere cosa rischieremo e soprattutto quali regioni saranno coinvolte da questi avvenimenti.
Saranno due giorni piuttosto critici quelli di Mercoledì 15 e Giovedì 16 Maggio. Questo perché un flusso perturbato atlantico piuttosto vigoroso interesserà il Nord-Ovest dell’Italia, mentre il Sud rimarrà ai margini e anzi sarà interessato da un’ingente risalita di aria calda. Gli estremi termici potrebbero essere notevolmente diversi, perché si passerà da valori molto al di sopra della media al Meridione a valori parecchio alti sotto al Settentrione.
I motivi dei pericoli
Gli sconti tra masse d’aria potenzialmente molto diverse fa sì che ci possano essere temporali di forte intensità. In una prima fase i fenomeni che creano più problemi potrebbero essere grandinate e colpi di vento anche forti. Ma in una seconda fase saranno le piogge davvero ingenti che interesseranno le aree a nord del Po. Gli accumuli potrebbero essere davvero esagerati, addirittura due o tre volte la media mensile nel giro di pochissimi giorni. Ecco perché, oltre al pericolo dei temporali violenti, sussiste il rischio di criticità idrogeologiche. Mancano ancora due o tre giorni ma è opportuno segnalare questo fatto, anche perché i segnali sono oramai certi in quella direzione.
Un Maggio davvero instabile
Inutile dire che si tratta di un meteo di Maggio davvero instabile, con precipitazioni estremamente frequenti e temporali diffusi. Per giunta, non ci sono ancora le possibilità di ondate di calore al Settentrione, mentre al Meridione continua a fare piuttosto caldo e la situazione idrica comincia a farsi davvero preoccupante. Ci duole dire che finché rimarrà questo pattern gli estremi saranno sempre più esasperati, dalle piogge alluvionali da una parte alla siccità estrema dall’altra.
Al Centro Italia?
Le regioni centrali saranno sempre in mezzo a queste due configuazioni, per quasi tutta la settimana, e questo comporterà la possibilità di fenomeni di instabilità, più probabili a ridosso della dorsale appenninica umbro-marchiciana e Tosco-emiliana, con temperature che andranno aumentando a partire da martedì 14 maggio