Scoperta in Inghilterra la prima foresta della Terra, risalente a 390 milioni di anni fa
La più antica foresta fossilizzata conosciuta è stata trovata nelle alte scogliere di arenaria lungo la costa del Devon e del Somerset
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Lo studio “Earth’s earliest forest: fossilized trees and vegetation-induced sedimentary structures from the Middle Devonian (Eifelian) Hangman Sandstone Formation, Somerset and Devon, SW England”, pubblicata sul Journal of the Geological Society da Neil Davies e William McMahon del Department of Earth Sciences dell’università di Cambridge e da Christopher Berry della School of Earth and Environmental Sciences dell’università di Cardiff University, illustra la scoperta degli alberi fossilizzati più antichi mai trovati in Gran Bretagna e della più antica foresta fossile conosciuta sulla Terra che è di circa 4 milioni di anni più vecchia della precedente detentrice del record, trovata nello Stato Usa di New York.
I fossili sono emersi vicino a Minehead, sulla riva sud del Canale di Bristol, nei pressi del sito vacanziero di Butlin. I fossili sono Calamophyton, alberi che prima vista somigliano alle palme, ma che <, come spiegano all’università di Cambridge, «Erano un “prototipo” dei tipi di alberi che conosciamo oggi. Invece che di legno massiccio, i loro tronchi erano sottili e cavi al centro. Inoltre mancavano le foglie e i loro rami erano ricoperti da centinaia di strutture simili a ramoscelli. Questi alberi erano anche molto più bassi dei loro discendenti: i più grandi erano alti dai due ai quattro metri. Man mano che gli alberi crescevano, perdevano i rami, lasciando cadere molti rifiuti vegetali, che sostenevano gli invertebrati sul suolo della foresta».
Precedentemente, gli scienziati credevano che lungo questo tratto della costa inglese non ci fossero fossili vegetali significativi, ma si sono trovati di fronte a un eccezionale ritrovamento fossile che, oltre alla sua età, mostra anche come i primi alberi contribuirono a modellare i territori e a stabilizzare le sponde dei fiumi e le coste centinaia di milioni di anni fa,
L’antichissima foresta risale al Devoniano, tra 419 milioni e 358 milioni di anni fa, quando la vita iniziò la sua prima grande espansione sulla terra e alla fine di questo periodo apparvero le prime piante portatrici di semi e i primi animali terrestri, per lo più artropodi.
Davies spiega che «Il periodo devoniano ha cambiato radicalmente la vita sulla Terra. Ha anche cambiato il modo in cui l’acqua e la terra interagivano tra loro, poiché gli alberi e altre piante aiutavano a stabilizzare i sedimenti attraverso i loro sistemi radicali, ma si sa poco delle primissime foreste».
La foresta fossile è stata trovata nella formazione di arenaria Hangman, lungo le coste del Devon settentrionale e del Somerset occidentale. Durante il periodo devoniano, questa regione non era attaccata al resto dell’Inghilterra, ma si trovava invece più a sud, collegata a parti della Germania e del Belgio, dove sono stati trovati fossili devoniani simili.
Berry racconta che «Quando ho visto per la prima volta le immagini dei tronchi degli alberi, basandomi su 30 anni di studio di questo tipo di alberi in tutto il mondo, ho capito subito cosa fossero. E’ stato incredibile vederli così vicino a casa. Ma l’intuizione più rivelatrice viene dal vedere, per la prima volta, questi alberi nelle posizioni in cui sono cresciuti. E’ la nostra prima opportunità di osservare direttamente l’ecologia di questo primo tipo di foresta, di interpretare l’ambiente in cui crescevano gli alberi di Calamophyton e di valutare il loro impatto sul sistema sedimentario».
Il lavoro sul campo è stato intrapreso lungo le scogliere più alte dell’Inghilterra, alcune delle quali sono accessibili solo in barca, e ha rivelato che questa formazione di arenaria è ricca di materiale fossile vegetale del periodo devoniano. I ricercatori hanno identificato piante fossilizzate e detriti vegetali, tronchi d’albero fossilizzati, tracce di radici e strutture sedimentarie, conservate all’interno dell’arenaria. Durante il Devoniano, il sito era una pianura semiarida, attraversata da piccoli canali fluviali che scendevano dalle montagne a nord-ovest.
Davies spiega ancora che «Questa era una foresta piuttosto strana, diversa da qualsiasi foresta che vedremmo oggi. Non c’era sottobosco e l’erba non era ancora apparsa, ma c’erano molti ramoscelli lasciati cadere da questi alberi fitti, che avevano un grande effetto sul territorio».
Da quanto ne sappiamo, fu la prima volta in cui piante fitte furono in grado di crescere sulla terra e l’enorme abbondanza di detriti rilasciati dagli alberi di Calamophyton si accumulò all’interno di strati di sedimenti. I sedimenti hanno influenzato il modo in cui i fiumi scorrevano attraverso il territorio, la prima volta che il corso dei fiumi poteva essere influenzato in questo modo.
Davies conclude: «Le prove contenute in questi fossili preservano una fase chiave nello sviluppo della Terra, quando i fiumi iniziarono a funzionare in un modo fondamentalmente diverso rispetto a prima, diventando la grande forza erosiva che sono oggi. A volte le persone pensano che le rocce britanniche siano state osservate abbastanza, ma questo dimostra che rivisitarle può portare a nuove importanti scoperte».