Tendenza meteo Primavera: la situazione necessiterebbe. mai come ora, una stagione nella norma
Dovrebbe piovere con regolarità e senza eccessi di caldo o di freddo: ci auspichiamo che sarà così
In redazione Mario Giuliacci
La primavera è una stagione meteo di transizione. Dopo un Inverno che non ha portato grandi novità dal punto di vista meteorologico, si desidera una speranza di cambiamenti significativi. Marzo è noto per la sua imprevedibilità e durante questo periodo si possono verificare cambiamenti repentini, passando da un clima invernale a uno primaverile, dal freddo al caldo, dalla neve al sole.
Freddo tardivo? Per ora non se ne vede…
Quest’anno, la mitezza esagerata invernale è dovuta al dominio del Vortice Polare. Questo fenomeno sta cercando di cambiare le carte in tavola e di salvare ciò che resta dell’Inverno. Nonostante ciò, siamo ormai giunti quasi al termine della stagione e nelle prime settimane primaverili è necessario che vengano piogge, ma anche nevicate, soprattutto a bassa quota e in montagna. È fondamentale che nevichi seriamente, in particolare sull’Appennino e sui monti delle due Isole Maggiori, anche se sbloccare un pattern meteo così ostinato è difficile.
La necessità di pioggia: lo ribadiamo
La necessità di acqua è impellente e la Primavera ha il compito di rimettere le cose a posto, come già accaduto l’anno scorso, nonostante alcuni disastri idrogeologici (vedasi Maggio 2023, purtroppo è un possibile prezzo da pagare). La preoccupazione maggiore è che si possa passare da un eccesso all’altro, dalla carenza di pioggia a un’eccessiva quantità di precipitazioni, un fenomeno che sta avvenendo sempre più spesso.
L’importanza delle precipitazioni
Le precipitazioni sono un elemento fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio idrogeologico e per la rigenerazione delle risorse idriche. La neve, in particolare, è essenziale per il rifornimento delle falde acquifere e per il sostentamento degli ecosistemi montani. Essa è cruciale per l’agricoltura e per la prevenzione del rischio idrogeologico. Una buona copertura nevosa può contribuire a ridurre il rischio di frane e alluvioni, oltre a fornire una riserva idrica per i mesi estivi. Tuttavia, è importante che le precipitazioni siano distribuite in modo uniforme e non eccessive, per evitare disastri come quelli verificatisi in passato.
Una stagione chiave
La Primavera è quindi una stagione chiave per il riequilibrio delle risorse idriche e per la preparazione al periodo estivo, in cui la domanda di acqua è maggiore. Le piogge primaverili sono attese con ansia, ma con la consapevolezza che è necessario un equilibrio tra la quantità di precipitazioni e la capacità di assorbimento del terreno.
Una stagione devastata dai cambiamenti climatici (come le altre)
Esattamente come successo per le altre stagioni, anche per quella primaverile i cambiamenti climatici hanno portato una sorta di devastazione. Il freddo tardivo è sempre più raro e quando c’è crea solamente danni. Le precipitazioni scendono col contagocce e spesso e volentieri la parte finale della stagione primaverile è dettata da valori termici estivi, come è già successo nel 2018 e 2022. Ci auguriamo che non sia così anche per quest’anno.