Cos’è il BURAN? Facciamo chiarezza su un termine meteo spesso adoperato in maniera errata

Si dice Buran o Burian? E arriva da noi? E quando arriverà la prossima volta? Scopriamo il tutto
In redazione Team MeteoGiuliacci

Gli appassionati meteo e non solo sanno che il Burian è un vento gelido che può arrivare in Italia portando ondate di gelo estremo. In realtà in questa frase ci sono alcuni errori. Andiamo a fare un po’ di chiarezza a riguardo. 

Si dice Buran e non Burian, innanzitutto 

Capita di sentir parlare di Burian, in molti siti, ma in realtà il termine corretto è Buran. Esso è un vento gelido che arriva dalla Siberia, soffia anche in maniera intensa e porta con sé un freddo molto estremo. Spesso dà origine anche a vere e proprie tempeste di neve, che riescono a invadere parte dell’Europa. 

Se ci sono particolari manovre bariche a livello europeo, le sue propaggini raggiungono perfino l’Italia, quando scavalca gli Urali e continua per il suo moto retrogrado.  In realtà, sullo Stivale arriva sotto forma di vento di Bora, con valori termici che possono scendere anche di 10 o 15 gradi al di sotto delle medie tipiche del periodo.

Le condizioni affinché arrivino ondate di gelo in Italia 

Innanzitutto, è bene ricordare che non si tratta di condizioni frequenti. Anche nel passato remoto è difficile che ci fossero più fasi di gelo estremo sul nostro Paese. Oltretutto, con il riscaldamento globale sono ancora più rare. 

Il pattern meteo migliore affinché arrivi il gelo nelle nostre regioni è che un’alta pressione scandinava sia ben strutturata, per l’appunto, sulla Scandinavia e che una bassa pressione Mediterranea richiami aria gelida da nord-est. 

Questo si chiama in gergo tecnico ponte di Wejkoff ed è l’unica possibilità per avere freddo davvero intenso anche sulla nostra testa. In caso emblematico è stato il 1985, poi c’è stato il 2012 e infine il 2018, sebbene in quest’ultimo caso in misura decisamente inferiore e della durata di soli 5 giorni.