Perché la luna può apparire rossa d’estate (anche se non è piena)

0

Perché la luna può apparire rossa d’estate (anche se non è piena)

La sera dello scorso 24 agosto la luna, ben lontana dalla fase di piena, è apparsa rossa in cielo. Un fenomeno che non ha alcun legame con quello che accade durante le eclissi e che in realtà non è affatto raro d’estate. Ecco perché
di Roberta De Carolis
www.greenme.it

Sì, la luna dello scorso 24 agosto era davvero rossa e non è un fenomeno particolarmente strano né raro d’estate. Non ha legami con quanto avviene nel corso delle eclissi, anche perché quello che si è visto due sere fa riguardava una luna lontana dalla sua fase di piena. C’è una spiegazione scientifica a tutto ciò.

luna rossa 24.08.2023

Riotorto (Piombino) 24 agosto 2023 ©greenMe

La luna piena di agosto, non a caso, è chiamata Luna rossa in alcune tradizioni antiche, a causa dell’alone rossastro tipico dell’estate. Nulla a che vedere però con la “vera” Luna rossa, ovvero il nostro satellite in fase di eclissi totale che diventa effettivamente rosso in quanto, non raggiunto dalla luce diretta del Sole, è illuminata solo dai raggi solari “filtrati” dall’atmosfera terrestre che lascia passare solo la componente visibile rossa.

Anche quello che accade d’estate è collegato all’assorbimento della luce da parte dell’atmosfera. In modo particolare quando il nostro satellite è basso sull’orizzonte, in piena estate, è infatti un assorbimento “preferenziale” di componenti della luce diverse dal rosso, soprattutto quelle intorno al blu.

In effetti è un fenomeno simile a quello che avviene nel corso delle eclissi, dove però il nostro satellite non è proprio raggiunto dai raggi diretti del Sole. Ma in questo caso non c’è alcuno “schermo” (e la luna può anche non essere piena).

Non è nemmeno molto diverso da quello che avviene, molto spesso, al tramonto, quando tutto il nostro cielo appare rosso (mentre è azzurro di giorno). Il fenomeno è dovuto allo Scattering di Rayleight, scoperto all’inizio del ‘900 e dovuto alla medesima interazione tra la luce e le particelle d’aria che costituiscono l’atmosfera.

La posizione della luna d’estate, infatti, implica che i suoi raggi attraversino strati maggiori della nostra atmosfera, e quindi questo assorbimento preferenziale è ancora più marcato.

Share.

Leave A Reply