La burrasca di Ferragosto è vicina. Fine del caldo e duro colpo all’estate?
In arrivo un ciclone di origine scandinava che spazzerà via l’anticiclone africano portando calo delle temperature e fenomeni estremi nel Nord Italia
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L’Italia sta affrontando giorni roventi grazie alla forza dell’anticiclone africano che ha portato una nuova ondata di caldo e temperature vicine ai 40 gradi specie al Centro Nord, mentre registriamo qualche grado in meno al Sud e lungo il versante Adriatico. Questa situazione continuerà fino al prossimo weekend con l’alta pressione che dominerà incontrastata.
In arrivo un ciclone dalla Scandinavia
Da domenica 27 agosto si inizieranno a sentire i primi effetti del ciclone di origine nordeuropea che si abbasserà di latitudine andando ad erodere il bordo settentrionale dell’anticiclone africano. Avremo i primi rovesci accompagnati anche da fenomeni a tratti violenti come colpi di vento e grandine di grosse dimensioni sulle zone del nord-ovest, che gradualmente si estenderanno verso le pianure così che lunedì 28 agosto tutto il nord Italia sarà ormai interessato dal cambio meteo. I valori termici subiranno una riduzione di 11-13°C sulle regioni settentrionali, soprattutto sui rilievi sarà il calo si mostrerà sensibile (localmente anche oltre 15°C). L’Italia passerà da temperature di 10-12°C sopra le medie a valori di qualche grado inferiore. In poche parole è attesa la famosa “burrasca di Ferragosto” o ormai del dopo Ferragosto.
Attenzione a grandinate e vento forte
Questa depressione colpirà il Nord-Italia con fenomeni estremi che potranno manifestarsi localmente anche in Pianura Padana. Parliamo di temporali con possibili grandinate anche di notevoli dimensioni e colpi di vento molto forte.
Al centro Italia invece avremo temporali già dal pomeriggio di Domenica 27, con fenomeni che saranno più diffusi nella giornata di lunedì 28 agosto con sensibile calo termico e venti sostenuti di libeccio.
Il resto della Penisola sarà interessato dall’alta pressione subtropicale, la quale continuerà ad esercitare la sua forte influenza. Questa sarà comunque una ferita importante e l’anticiclone potrebbe essere “spazzato via” dall’ingresso di nuove perturbazioni nei giorni a seguire. Sarà un cambiamento significativo e, a cavallo tra agosto e settembre, sarà dunque possibile l’arrivo di nuove perturbazioni verso il Mediterraneo che segnerebbero definitivamente la fine dell’estate 2023.