Cos’è quella particolare luce verde che si nota nelle nubi dei temporali più intensi?
Può capitare che l’atmosfera tra una nube temporalesca e il suolo assuma una colorazione sul verde sfuocato
di Mario Giuliacci
Può capitare che l’atmosfera tra una nube temporalesca e il suolo assuma una colorazione sul verde sfuocato. L’evento avviene raramente e solio presenza di temporali molto forti e come tali accompagnati da numerose intense scariche elettriche.
Come spiegare il fenomeno
Nelle eruzioni solari il vento solare espulso dalla nostra stella solo raggiunge ala terra sotto forma di forte campo magnetico viaggiante che annichilisce il campo magnetico terrestre. Ma la forte variazione del campo magnetico terrestre sottopone a forze interne gli atomi di ossigeno ionizzati presenti nella ionosfera (100-200km). In particolare, gli elettroni degli atomi di ossigeno costretti ad un salto quantico ossia passaggio da orbita interna a d una più esterna. Il salto è accompagnato da emissione di radiazione elettromagnetica sotto forma di un fotone di energia pari alla differenza tra l’energia iniziale e finale dell’elettrone. La radiazione elettromagnetica emessa dall’atomo di ossigeno cade ne banda del verde, dando luogo alle bellissime verdi aurore boreali delle alte latitudini.
Avviene qualcosa di simile anche caso di temporali forti, ossia accompagnati da forti e numerose scariche elettriche. In questo caso le molecole di ossigeno presenti nell’atmosfera sotto la nube, sottoposte ai forti campi elettrici esistenti tra la base della nube temporalesca e il suolo, vengono in parte dissociate con note reazioni chimiche (O2= O+ O; O2 + O = O3 ozono; da qui talvolta l’odore di ozono). Ma, nello stesso tempo, gli elettroni dell’ossigeno sono costretti a fare salti quantici con emissione di luce nel verde, come nel caso delle aurore boreali.