Clima Estate: El Niño favorisce la Pioggia? No, ma solitamente porta il grande caldo
Gli effetti di questa particolare anomalia meteo-marina sulle stagioni estive italiane
di Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
Nel Pacifico cresce la possibilità di un nuovo episodio di Niño,e la speranza è che favorisca il ritorno della pioggia: sarà davvero così? Ne abbiamo discusso anche in un nostro altro articolo: non vi sono in realtà studi scientifici che possano avvalorare tale ipotesi, e anche la climatologia, ovvero l’analisi di quanto accaduto negli ultimi decenni, sembra lasciare poche speranze. Anzi, a dire il vero, gli effetti del Niño potrebbero essere tutt’altro che piacevoli!
La grande anomalia meteo-marina nota come El Niño rappresenta un periodico marcato riscaldamento delle acque del Pacifico Tropicale Centrale e Orientale, con inevitabili ripercussioni sulla circolazione atmosferica a scala globale, perché un’enorme fetta di atmosfera, quella che si appoggia su questa ampia regione oceanica, viene riscaldata e rifornita di notevoli quantità aggiuntive di umidità. Ma in che modo lo stravolgimento della circolazione atmosferica influenza la nostra estate?
Tanta Pioggia? No, tanto caldo
Le alterazioni della circolazione atmosferica generate da El Niño chiaramente si avvertono con maggior evidenza nelle regioni che si affacciano sul Pacifico ma, sebbene con minor intensità e con tempi più dilatati, coinvolgono in realtà anche le aree più lontane del Globo, e in particolare anche il Mediterraneo. In che modo? Alcuni studi scientifici e, soprattutto, l’analisi dei dati osservati, dimostrano che nelle annate in cui è presente questa anomalia climatica le stagioni estive risultano più calde del normale! Insomma, quando c’è El Niñol’estate non risulta più piovosa ma più bollente. E ciò che accadrà anche quest’anno?
Perchè gli effetti del Niñosi facciano sentire a così grande distanza, anche in Italia, nell’atmosfera devono innescarsi tutta una serie di eventi che, a catena, modificano la circolazione atmosferica estiva in modo da spingere con anomala frequenza l’alta pressione dell’Anticiclone Nord-Africano sull’Italia. Lo spieghiamo anche in un nostro video: Clima, ecco come El Niño influenza l’estate italiana
Come descritto anche da alcuni studi scientifici, ciò però avviene solo se El è già presente, ben sviluppato, nei mesi di marzo e aprile, mentre quest’anno è ancora nella fase in cui si sta affacciando nel Pacifico e probabilmente arriverà a maturazione solo nel corso dell’estate, quando quindi non farà in tempo a influenzare le temperature in Italia. Ma attenzione, questo non esclude certo un’estate 2023 bollente, perchè c’è un altro fenomeno che potrebbe influenzare pesantemente la prossima stagione estiva: la siccità. state 2023 bollente, perchè c’è un altro fenomeno che potrebbe influenzare pesantemente la prossima stagione estiva: la siccità.