Marte domina il cielo di dicembre, con Luna e stelle cadenti. Il 21 dicembre il solstizio e il giorno più corto
E’ Marte il grande protagonista del cielo di dicembre, illuminato a festa dalle costellazioni invernali e da una pioggia di stelle cadenti.
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Anche la Luna darà spettacolo giocando a nascondino coi pianeti, mentre le notti si faranno sempre più lunghe fino al solstizio d’inverno del 21 dicembre. A elencare gli appuntamenti imperdibili del mese è l’Unione Astrofili Italiani (Uai).
Si parte con il Pianeta Rosso, che “raggiungerà l’opposizione al Sole l’8 dicembre e all’alba dello stesso giorno verrà occultato dalla Luna piena”, spiegano gli astrofili. “Marte rimarrà visibile per tutta la notte: sorgerà al tramontare del Sole, culminerà a sud nelle ore centrali della notte e potremo seguirlo fino all’alba.
Il pianeta raggiungerà anche la massima luminosità, le maggiori dimensioni apparenti all’osservazione con il telescopio, e la minima distanza dalla Terra, circa 81,5 milioni di chilometri”.
A dicembre anche gli altri pianeti si faranno ammirare. La sera sarà ancora possibile osservare per breve tempo Saturno (sempre più basso sull’orizzonte a sud-ovest, nella costellazione del Sagittario) e più a lungo Giove (in direzione sud-ovest, nella costellazione dei Pesci).
Il cielo, illuminato dalle costellazioni invernali (Orione, Cane Maggiore, Toro, Gemelli, Auriga), si addobberà a festa tra il 10 e 15 dicembre con la pioggia delle Geminidi, comparabile per quantità e brillantezza delle stelle cadenti a quella delle Perseidi di agosto. Il picco si avrà nella notte fra 13 e 14 dicembre.
“Le circostanze con cui potremo osservarle irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore saranno quest’anno favorevoli solamente nella prima parte della notte, quando non ci sarà il disturbo della Luna”, sottolinea la Uai.
Proprio la Luna rincorrerà i pianeti e giocherà a nascondino per tutto il mese. Nelle sere del primo e del 2 dicembre avvicinerà e poi supererà Giove, che incontrerà di nuovo il 29 dicembre.
La sera del 5 dicembre occulterà Urano, mentre il 6 entrerà nella costellazione del Toro avvicinandosi all’ammasso stellare delle Pleiadi. La sera del 7 dicembre, nella costellazione del Toro, vedremo la Luna avvicinarsi a Marte, preludio dell’occultazione che potremo osservare prima dell’alba del giorno seguente.
“La sera della vigilia di Natale, al crepuscolo, potremo tentare di scorgere il sottilissimo falcetto lunare che tramonta accompagnato da Mercurio e Venere, nella costellazione del Sagittario – prosegue la Uai – mentre la sera del 26 dicembre la falce di Luna crescente raggiungerà Saturno nella costellazione del Capricorno”.