Il cielo di settembre saluta l’estate con l’equinozio d’autunno
Le notti vedono protagonisti i giganti Giove, Saturno e Nettuno
www.ansa.it
Il cielo di settembre si prepara a salutare definitivamente l’estate con l’arrivo dell’equinozio d’autunno, che sarà il 23 settembre alle 03,04 ore italiane.
Nel corso del mese le giornate si accorceranno infatti di circa 1 ora e 21 minuti. Le notti continueranno in ogni caso a dare spettacolo: i protagonisti saranno i pianeti giganti, Giove, Saturno e Nettuno, come spiega l’Unione Astrofili Italiani (Uai) che il 16, 17 e 18 del mese promuove l’iniziativa “Le notti dei giganti”.
Giove, in particolare, raggiungerà l’opposizione rispetto al Sole il 26 settembre e si troverà quindi nelle condizioni di osservabilità ottimali: sorgerà a Sud-Est nelle prime ore della notte e tramonterà a Sud-Ovest prima dell’alba. Il pianeta, inoltre, raggiungerà anche la massima luminosità per quest’anno e la minima distanza dalla Terra, di poco superiore a 591 milioni di chilometri.
Anche Saturno, dopo essere stato all’opposizione lo scorso 14 agosto, potrà ancora essere facilmente ammirato per buona parte della notte, mentre Nettuno si troverà in opposizione al Sole il 16 settembre ma, essendo molto meno luminoso, non sarà visibile ad occhio nudo. Il pianeta sarà però protagonista di un fenomeno interessante: la sera del 14 settembre, a partire dalle 23:08 ore italiane, verrà occultato da parte della Luna per circa un’ora.
Il cielo di settembre consente ancora di osservare buona parte di quelle costellazioni che hanno caratterizzato la volta celeste nella parte centrale dell’estate. Ora, però, gli astri che era possibile ammirare ben alti in cielo intorno alla mezzanotte sono invece spostati verso occidente, dove si accingono a tramontare. Intorno alla metà del mese riprenderanno anche i transiti serali della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), che ospita ancora Samantha Cristoforetti.