Il 95% del Lago di Urmia, in Iran, si è prosciugato
Il governo iraniano non ha ascoltato gli allarmi degli esperti. Ora rischia una catastrofe ambientale e sociale
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Il livello dell’acqua nel lago di Urmia, nel Kurdistan orientale iraniano sta diminuendo a causa della siccità. Secondo un rapporto della Urmia Disaster Operations Administration, il 95% del lago di Urmia si è prosciugato e gli esperti avvertono che «Un completo prosciugamento del lago causerebbe tempeste di sale o piogge salate. Anche l’agricoltura e le aree abitative circostanti sarebbero state distrutte».
Un allarme rilanciato con forza da Isa Kalanteri, ex capo dell’Agenzia iraniana per la protezione ambientale: «Se il lago di Urmia si prosciugasse, il governo iraniano potrebbe affrontare problemi di sicurezza» con rivolte che potrebbero compromettere anche la stabilità del regime della Repubblica Islamica.
Lo studio “Health Consequences of Lake Urmia in Crisis in the Disaster Area: A Pilot Study”, pubblicato il 27 agosto 2019 su Disaster Medicine and Public Health Preparedness da un team di ricercatori iraniani dell’università di Tabriz ha indagato gli effetti della siccità del Lago di Urmia sulla salute delle persone nelle aree urbane e rurali e sottolinea «Non ci sono state differenze significative tra 2 aree nel caso di età, sesso, attività educativa e fisica e stato dei fumatori. La pressione arteriosa sistolica e diastolica media e la prevalenza di ipertensione, preipertensione e anemia nei casi residenti nelle aree adiacenti erano significativamente superiori a quelle del gruppo di controllo. Non sono state osservate differenze significative tra i 2 distretti nella prevalenza di iperlipidemia, sovrappeso/obesità, asma, angina, infrazione, diabete e insufficienza/carenza di vitamina».
La conclusione dei ricercatori iraniani è che «I nostri dati hanno mostrato che la siccità del Lago di Urmia ha gravi effetti sull’ipertensione e sull’anemia».
Kalanteri ha sottolineato che «Ci sono 30 miliardi di tonnellate di sale nel lago. Se il lago si prosciugherà le piogge salate colpirebbero la regione. Le città vicine al lago, come Tawaz, potrebbero essere evacuate a causa delle piogge salate. Il progetto per evacuare questa città costerebbe un trilione di dollari.
Kalanteri ha accusato il governo iraniano di non essersi preoccupato dei pericoli annunciati per il lago: «Nel 1990, degli esperti ambientali avvertirono che il lago di Urmia si sarebbe prosciugato. Tuttavia, il governo non ha prestato attenzione a questi avvertimenti».