Da non perdere la Luna piena dello Storione: potrebbe essere l’ultima Superluna dell’anno
Stanotte splenderà in cielo la Luna piena dello Storione e potrebbe essere l’ultima Superluna dell’anno. Uno spettacolo imperdibile che davvero non possiamo perdere. Tutti pronti dopo il tramonto per ammirare lo show
di Roberta De Carolis
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Enorme, bellissima e luminosa come non mai in cielo: stanotte non perdiamo la Luna piena dello Storione che potrebbe anche essere l’ultima Superluna dell’anno. Ecco come ammirarla e perché gli astronomi non concordano tutti che sia davvero una Superluna.
Quando ammirare la Luna piena dello Storione e perché potrebbe essere l’ultima Superluna dell’anno
Come spiega l’UAI, la Luna piena dello Storione è attesa esattamente il 12 agosto alle 2.36 ora italiana. Sarà uno spettacolo stupendo, nei cieli limpidi estivi e davvero non possiamo perderlo. Ma sarà davvero l’ultima Superluna?
La definizione di Superluna non è mai stata confermata dall’International Astronomic Union, quindi resta qualcosa di “non ufficiale”. Detto ciò, tale definizione è stata storicamente coniata dall’astrologo Richard Nolle nel 1979, secondo cui una luna piena o luna nuova è “super” se arriva ad almeno al 90% del suo massimo perigeo possibile.
In altre parole, è una Superluna quella in cui la distanza dalla Terra è non più di 361.885 km, misurata dai centri dei due corpi celesti.
La Luna piena di agosto arriverà a 361.409 km dal nostro pianeta al momento esatto della fase di piena, quindi, se accettiamo la definizione di Nolle, sì, sarà l’ultima Superluna dell’anno (per pochissimo ma sì).
Chiaramente però non è questa l’unica definizione, proprio perché non c’è nulla di “ufficiale”, pertanto, per es. Timeanddate non elenca questa luna piena come Superluna.
Comunque, ai fini dello spettacolo che ci aspetta, nulla cambia (nella mappa il cielo del 12 agosto alle 2.36 ora italiana). Sarà stupendo!
Perché la luna piena di agosto è chiamata Luna dello Storione
Questo plenilunio era così chiamato dai nativi americani e in particolare dalla tribù degli Algonchini per via dell’abbondanza di pesce nei Grandi Laghi tipica di questo periodo. Ma agosto è anche tradizionalmente il mese della raccolta del grano ed è per questo che questa luna è nota anche come Luna del grano (il simbolo di questa luna è dunque la spiga di grano).
E talvolta è detta anche Luna rossa, a causa dell’alone rossastro che talvolta la circonda a causa del calore estivo. Nulla a che vedere però con la “vera” Luna rossa, ovvero il nostro satellite in fase di eclissi totale che diventa effettivamente rosso in quanto, non raggiunto dalla luce diretta del Sole, è illuminata solo dai raggi solari “filtrati” dall’atmosfera terrestre che lascia passare solo la componente visibile rossa.
Fonti: Astropixel/UAI / Timeanddate