Cinque pianeti allineati, visibili a occhio nudo: ecco cosa ci aspetta nei prossimi giorni
di Roberta De Carolis
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Giugno 2022 è davvero un mese fantastico per gli appassionati del cielo e tra i tanti eventi, inclusa la prima Superluna dell’anno attesa il 14, c’è anche una “concentrazione di pianeti in cielo” non così frequente. In molti parlano di “raro allineamento di 5 pianeti” o anche di “congiunzione di 5 pianeti”. Le cose non stanno esattamente così però, ma forse meglio
@vchalup/123rf
Giugno 2022 è il mese ideale per gli astrofili: è il mese della prima Superluna dell’anno attesa il 14, ma anche quello in cui ci sono molte congiunzioni che rendono visibili contemporaneamente diversi astri. Non ci sarà tecnicamente proprio un allineamento, né tanto meno una congiunzione a 5, ma lo spettacolo, anzi, gli spettacoli sono comunque da non perdere.
Come spiega l’Uai, tra il 16 e il 26 giugno molti pianeti del Sistema Solare, quelli visibili a occhio nudo, si alterneranno in congiunzioni tra di loro, con la Luna e con l’ammasso stellare delle Pleiadi, in particolare:
- Luna – Saturno nella notte tra il 17 e il 18 giugno nella costellazione del Capricorno
- Luna – Giove nella seconda parte della notte tra il 20 e i 21 giugno nella costellazione dei Pesci, dove vedremo, a breve distanza, anche Marte
- Venere – Pleiadi alle prime luci dell’alba del 21 giugno nel Toro con Saturno prossimo alla culminazione e il tris Luna – Giove – Marte nei Pesci mentre sull’orizzonte orientale brilla Venere nella costellazione del Toro, non lontano dall’ammasso stellare delle Pleiadi (più difficile scorgere Mercurio, piuttosto basso all’orizzonte)
- Luna – Giove – Marte nelle ultime ore della notte tra il 21 e 22 giugno con la Luna nella costellazione dei Pesci
- Luna – Venere – Pleiadi poco prima dell’alba del 26 giugno nella costellazione del Toro
Questa “concentrazione di astri” non particolarmente frequente potrebbe “culminare” in una presenza contemporanea di 5 pianeti con la Luna all’alba del 24 giugno con Mercurio, sempre basso all’orizzonte e Saturno in realtà un po’ più spostato (che comunque per la sua osservazione, pur teoricamente possibile a occhio nudo, è sempre consigliabile almeno un buon binocolo).
Guardiamo il firmamento il 24 del mese (nella mappa il cielo del 24 giugno alle 5.00 circa) ma anche nei giorni prima e dopo gli spettacoli non mancheranno.
Fonte: Uai