Hotspot climatico Italia: record di incendi nel 2021
I4C: in Italia le temperature medie stanno crescendo a velocità doppia rispetto alla media globale
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«Gli impatti della crisi climatica, comprese le ondate di calore e gli incendi, sono ormai realtà e l’Italia ne è già particolarmente esposta perché si trova in un hotspot climatico, quello del bacino mediterraneo. E infatti proprio nel 2021 è arrivato un nuovo triste record per l’Italia: è stato il Paese europeo con il più alto numero di incendi e la più ampia superficie percorsa dal fuoco, 160 mila ettari ». A dirlo è Italy forr Climate (I4C) che rilancia i dati dell’”Advance report on wildfires in Europe, Middle East and North Africa 2021” pubblicato dall’European Forest Fire Information System (EFFIS) dell’Unione europea ed evidenzia che «Gli altri due Paesi sul podio fanno sempre parte dell’hotspot mediterraneo e sono la Grecia (con 131 mila ettari) e la Spagna (con 91 mila ettari). Anche per numero di accadimenti l’Italia è stata di gran lunga la più colpita d’Europa: 1.400 incendi hanno colpito il nostro Paese nel 2021, mentre sono stati 900 in Spagna e 750 in Portogallo».
Nel mondo, il 2021 a livello globale è stato il settimo anno consecutivo in cui la temperatura media terrestre è stata di oltre 1° C più alta della media del periodo pre-industriale. Secondo l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del CNR, in Italia le temperature medie stanno crescendo a velocità doppia rispetto alla media globale.
Dal rapporto “Spreading like Wildfire: The Rising Threat of Extraordinary Landscape Fires”, pubblicato a febbraio da United Nations environment programme (Unep e GRID-Arendal emerge che il cambiamento climatico e cambiamento dell’uso del suolo renderanno gli incendi sempre più intensi e frequenti, con un aumento globale di quelli estremi fino al 14% entro il 2030, del 30% entro il 2050 e del 50% entro la fine del secolo. Arriveranno a colpire anche zone fino ad oggi quasi immuni, come l’Artico.
«Questo anche perché incendi e cambiamenti climatici purtroppo si alimentano a vicenda – conclude I4C – Gli incendi sono aggravati dai cambiamenti climatici a causa dell’aumento della siccità, delle alte temperature, della bassa umidità, dei fulmini e dei forti venti. Allo stesso tempo, il cambiamento climatico è aggravato dagli incendi che devastano ecosistemi sensibili e ricchi di carbonio come le torbiere e le foreste pluviali».