La geologia che c’è, dietro la “pietra” del curling
L’Italia ha brillato alle olimpiadi invernali di Pechino del 2022 con la medaglia d’oro vinta nel doppio misto di curling, uno sport che si basa sul lancio di un disco di pietra (la stone) di dimensioni e peso regolamentati. La pietra utilizzata per realizzare lo stone non è una pietra qualsiasi ma un particolare granito proveniente da un’isola scozzese.
di Chiara Caricchi
INGV AMBIENTE
Sono in corso le olimpiadi invernali di Pechino 2022.
E tra le discipline in cui l’Italia si è distinta c’è sicuramente il Curling dove la coppia Stefania Constantini e Amos Mosaner si è aggiudicata una storica medaglia d’oro.
Si ritiene che il curling sia uno degli sport di squadra più antichi del mondo. Le origini esatte del gioco non sono chiare, ma si possono tuttavia far risalire alla Scozia del XVI secolo, dove lo sport veniva praticato su stagni e laghi ghiacciati.
I primi club di curling riconosciuti furono formati in Scozia e durante il XIX secolo il gioco fu esportato in tutto il mondo ovunque gli scozzesi si stabilissero in luoghi con climi freddi, in particolare in Canada, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Norvegia e Nuova Zelanda.
Ciò che è evidente è che quello che potrebbe essere iniziato come un divertente passatempo di lanciare sassi sul ghiaccio durante un rigido inverno del Nord Europa, si è evoluto in uno sport moderno popolare con i propri campionati del mondo e come, appunto, disciplina olimpica.
Ed è proprio intorno al lancio della pietra o meglio “stone” che ruota lo sport del curling.
Ma che cosa è la stone?
La stone è un disco di pietra con una maniglia fissata alla parte superiore del peso complessivo compreso tra 38 e 44 libbre (tra 17,2 e 19,9 kg circa). La circonferenza massima ammissibile è di 36 pollici (circa 91 cm) e l’altezza minima consentita è di 4,5 pollici (circa 11 cm).
Che tipo di pietra viene utilizzata e quale è la sua origine?
Un’informazione che forse non tutti sanno è che la pietra utilizzata come stone, non è una pietra qualsiasi. Si tratta di uno specifico microgranito prelevato dall’isola di Ailsa Craig in Scozia.
L’isola di Ailsa Craig si trova a sud dell’ isola di Arran, 16 km a ovest di Girvan, nell’Ayrshire meridionale. È una piccola isola con una generale forma a cupola di circa 1,2 km di diametro con scogliere che si innalzano ripide dal mare fino a un’altezza di circa 340 m.
L’isola è composta quasi interamente da micrograniti, con piccoli sciami di filoni di lava basaltica che… L’ARTICOLO CONTINUA QUI