I “NO-Vax Meteo” delle previsioni meteorologiche

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I “NO-Vax Meteo” delle previsioni meteorologiche

Torniamo sulla diatriba riguardo l’affidabilità delle previsioni meteo
di Mario Giuliacci
meteogiuliacci.it

I NO-Vax Meteo

Nel momento in cui le conoscenze scientifiche stanno aumentando a ritmi mai visti, esplodono paradossalmente molti movimenti che disconoscono la Scienza. Dopo i No- terra-sferica (terrapiattisti, i NO-climate-change e i NO-vax, abbiamo scoperto che sono sempre più diffusi ora No-Meteo. La maggior parte di costoro è in genere della terza età, e non hanno conoscenze di Meteorologia  ricordano solo che Bernacca  50-60 anni fa faceva previsioni al massimo fino a 3 giorni. E siccome Bernacca era molto bravo, sono disorientati dal fatto che un moderno Meteorologo osi fare previsioni oltre 3 giorni. Ovviamente non sanno che, il metodo empirico impiegato da Bernacca e da Noi fino tutti gli anni ’70, è morto e sepolto per sempre. Però a costoro non possiamo rimproverare nulla, perché non è obbligatorio (purtroppo solo in Italia) studiare Meteorologia.  A costoro possiamo però rimproverare solo il fatto orami che deridono le previsioni oltre i 3 giorni e fino a 8-9 giorni prima che i fatti dimostrino se la previsione era giusta o errata

Poi vi è un ridotta schiera di appassionati meteo, quindi abbastanza acculturati in Meteorologia, che contestano con rudezza e supponenza, come moderni No-Vax, le previsioni oltre 3 giorni.E non demordono qualsiasi sia l’argomentazione scientifica da Noi portata a supporto, anzi sono sempre pronti a ridicolizzare il Meteorologo affermando che sbaglia le previsioni oltre 2-3 giorni (dimenticando che sono previsioni e non certezze) ma addirittura costoro prevedono a priori scenari opposti a quelli descritti dal Meteorologo senza attendere che si possa verificare  a posteriori la correttezza o meno della previsione. Insomma, è come se Voi giocaste al lotto e Loro vi dicono che sicuramente non vincerete.

La reale affidabilità delle previsioni oltre 3 gg

Innanzitutto, come si misura l’affabilità delle previsioni meteo? Con la maniera più ovvia ossia confrontando i dati osservati a posteriori di pressione, venti, temperature, umidità con quelli previsti dal modello fino a 10 giorni (240 ore)

Ecco qui appunto l’analisi dell’affidabilità (ossia percentuale di successi) osservata negli ultimi 30 giorni dai due più noti modelli, l’americano GFS e l’europeo ECMWF, circa la previsione di temperatura a 1500m fino a 192 ore (8 giorni). Una affidabilità media di tra 0.65 e 0.70 ossia tra 65 e 70%. È ovvio che le previsioni hanno una affidabilità decrescente via via che la previsione viene spinta più in avanti. Una previsione di temperatura a 1500metri a 3 giorni (72 ore) è più affidabile di quella a 6 giorni la quale sua volta è più affidabile di quella a 8 giorni.

Più affidabili le previ della circolazione atmosferica

In realtà il Meteorologo oltre 4-5 giorni è molto più  interessato a prevedere la configurazioni barica prevalenti sull’Europa nella media troposfera (5500m o 500 hPa) cicloni, anticicloni e loro conformazione.

Ma forse pochi sanno che la previsione della pressione intorno 5500m è molto più affidabile della previsione degli altri parametri meteo. Eccone una riprova. La previsione a 8 giorni della struttura barica a 500hpa negli ultimi 30 giorni ha avuto una affidabilità 75-80 %.

Per la tendenza oltre 8-9 giorni preferiamo esaminare l’evoluzione del vortice polare stratosferico.

Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci

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