Occhi puntati sugli asteroidi, con il 3D della NASA

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Occhi puntati sugli asteroidi, con il 3D della NASA

La Nasa ha reso disponibile un nuovo strumento di visualizzazione 3D per esplorare in tempo reale gli asteroidi e le comete che si avvicinano alla Terra, oltre che i dettagli delle missioni dedicate, passate e future. Si chiama Eyes on Asteroids e funziona su qualsiasi smartphone, tablet o computer dotato di una connessione internet, senza bisogno di alcun download. Buon divertimento!
di Maura Sandri   
www.media.inaf.it

Grazie a un nuovo strumento di visualizzazione 3D della Nasa, è ora possibile esplorare quasi in tempo reale gli asteroidi e le comete che si avvicinano alla Terra con un semplice click o uno swipe del dito su uno schermo touch. Si chiama Eyes on Asteroids e funziona su qualsiasi smartphone, tablet o computer dotato di una connessione internet, senza bisogno di alcun download.

Eyes on Asteroids è il nuovo strumento di visualizzazione 3D della Nasa, con il quale è possibile esplorare quasi in tempo reale gli asteroidi e le comete che si avvicinano alla Terra con un semplice swipe. Funziona su qualsiasi smartphone, tablet o computer dotato di una connessione internet, senza bisogno di alcun download. Crediti: Nasa/Jpl Caltech

Ogni anno vengono scoperti migliaia di asteroidi e dozzine di comete. Alcuni di questi oggetti – chiamati Neo, dall’inglese near earth objects – seguono orbite che attraversano il Sistema solare interno. Sono circa 28mila e il loro numero aumenta di giorno in giorno. Questi corpi celesti vengono monitorati attentamente dagli astronomi, nell’eventualità in cui qualcuno possa rappresentare una minaccia per il nostro pianeta.

La nuova app descrive le orbite di ogni Neo conosciuto e fornisce informazioni dettagliate sugli oggetti stessi. Usando il cursore posto nella parte inferiore dello schermo, potete viaggiare rapidamente avanti e indietro nel tempo per vedere il loro moto orbitale. I dati vengono aggiornati due volte al giorno, quindi non appena viene scoperto un nuovo oggetto e viene calcolata la sua orbita, viene aggiunto all’app.

Eyes on Asteroids permette di esplorare molte missioni dedicate agli asteroidi come ad esempio Osiris-Rex, per la quale è possibile visionare anche la manovra Touch-And-Go che ha portato al prelievo del campione sull’asteroide Bennu. Crediti: Nasa/Jpl Caltech

È anche possibile esplorare i profili di molte missioni dedicate ai Neo. Ad esempio, cercando la missione Osiris-REx (Origins, Spectral Interpretation, Resource Identification, Security-Regolith Explorer) della Nasa, è possibile visualizzare il modello dettagliato della sonda o la manovra Touch-And-Go (Tag) del 20 ottobre 2020, nella quale è avvenuta la raccolta del campione. Potreste dare un’occhiata alla missione Dart (Double Asteroid Redirect Test) della Nasa lanciata recentemente e persino andare avanti nel tempo fino al 26 settembre 2022, quando impatterà con l’asteroide Dimorphos, la piccola luna dell’asteroide Didymos.

«Volevamo che Eyes on Asteroids fosse il più user-friendly possibile nel raccontare le storie sull’esplorazione di questi affascinanti oggetti da parte dell’umanità», spiega Jason Craig, produttore tecnico del Visualization Technology Applications and Development Team presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa, che ha sviluppato la app. «Ogni Neo può essere trovato all’interno della app, così come la maggior parte dei veicoli spaziali che hanno visitato questi oggetti».

Potete trovare anche molti approfondimenti sulla scienza dei Neo e sull’importanza di tracciare oggetti potenzialmente pericolosi: basta selezionare Learn per avere dettagli sugli asteroidi che si stanno avvicinando alla Terra o per saperne di più dell’incontro ravvicinato con l’asteroide Apophis, il 13 aprile 2029.

Eyes on Asteroids visualizza gli incontri ravvicinati, come quello con l’asteroide Apophis che avverrà il 13 aprile 2029, per capire quanto vicino passerà alla Terra. Crediti: Nasa/Jpl Caltech

Selezionando Asteroid Watch potete vedere i prossimi cinque incontri ravvicinati con asteroidi. «Volevamo includere questa funzione perché gli incontri ravvicinati degli asteroidi spesso generano molto interesse», spiega Craig. «I titoli spesso descrivono questi incontri come ‘pericolosamente’ ravvicinati, ma usando Eyes on Asteroids gli utenti vedranno quanto la maggior parte di loro siano davvero distanti».

Eyes on Asteroids è stato sviluppato con il supporto del Planetary Defense Coordination Office della Nasa e utilizza le informazioni presenti nel database Solar System Dynamics del Jpl, che fornisce dati in tempo reale per le orbite, le caratteristiche e la scoperta dei corpi naturali più conosciuti (inclusi i Neo) nel Sistema solare. Per notizie e aggiornamenti su asteroidi e comete, potete seguire su Twitter @AsteroidWatch.

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