Metà novembre: sorprese nevose in vista? Vediamo le ipotesi
Ci sono i presupposti per neve precoce? Vediamo insieme se si intravede qualcosa
di Team MeteoGiuliacci
METEO: neve a bassa quota?
In questa particolare fase inizia la trepidazione per gli amanti della neve. Si sa che la Dama Bianca comincia a imbiancare con costanza le Alpi da fine ottobre e gli Appennini da metà novembre, ma in particolari occasioni può scendere fino in pianura già alla fine di questo mese. È capitato anche piuttosto di recente che in Pianura Padana scendessero discrete nevicate nell’ultimo mese autunnale: 2003, 2005, 2010, 2013, 2017 solo per citare alcuni recenti esempi.
Ma quando arriva la neve in pianura?
Premettiamo subito una cosa: risulta impossibile dire con precisione dove e quando cadrà la Dama Bianca, poiché nelle tendenze meteo a medio e lungo termine possiamo fare solo delle supposizioni. Potremmo cioè dire se c’è una tendenza alle particolari condizioni nevose: ma quando si originano?
Le condizioni meteo per nevicate al piano
1) cuscino freddo tipico del periodo dicembre-gennaio, con successiva rotazione delle correnti da sud;
2) ondata di gelo da est/nord-est;
3) venti di Bora molto intensi (per intenderci Burian o Buran, ma sono nomi sbagliati, poiché si originano sulle steppe siberiane e kazake);
4) irruzione fredda Atlantica, ma solo se l’aria è di matrice groenlandese e scende rapidamente in sede alpina.
Le prime timide spolverate?
Analizzando le proiezioni dei modelli meteorologici sul lungo periodo, si intravede in effetti la fase in cui le condizioni meteo potrebbero essere favorevoli alle prime nevicate fino in pianura o fondovalle. Non avverrà, probabilmente, con gli inizi di dicembre, quando comincerà a farsi un po’ di freddo, ma non sufficiente a spingere la neve fino a quote così basse. Si aprono possibilità decisamente più interessanti invece per il periodo intorno alla metà del prossimo mese: in tale fase potrebbe arrivare un po’ di freddo davvero invernale e crearsi quindi l’occasione per vedere la neve fino a quote di pianura al Nord, con i fiocchi a imbiancare città come Milano, Torino, Bologna e Venezia. Si tratta chiaramente di proiezioni a lungo termine, che danno indicazioni di massima e che non possono, per ovvi motivi, avere elevato grado di affidabilità.
Fonte Articolo: Dr. Davide Santini