Le mappe mensili della sismicità di ottobre 2021: dopo quasi 11 mesi torna un evento superiore a Mw 4.0 sulla terraferma
Sono stati 1171 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dal 1 al 31 ottobre 2021, un numero in netta diminuzione rispetto allo scorso mese di settembre, con una media che scende da 46 a quasi 38 terremoti al giorno. Di questi, 142 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0 e 19 magnitudo pari o superiore a 3.0: questi ultimi due valori sono quasi invariati rispetto al mese precedente.
Nel mese di ottobre due dei terremoti più forti, di magnitudo superiore a 4, sono stati localizzati al di fuori dei confini nazionali: il primo il 6 ottobre in Bosnia (ML 4.8), il secondo il 17 ottobre sulla Costa albanese settentrionale (ML 4.7). Anche in Italia in questo mese è stato registrato un evento al di sopra di magnitudo 4: il 29 ottobre con epicentro nella provincia di Pesaro-Urbino (ML 4.3 – Mw 4.1), nei pressi di Montefelcino (PU). Questo evento, con un ipocentro profondo (intorno a 37 km), è stato risentito in una vasta area delle Marche tra le province di Pesaro Urbino e Ancona, in particolare nelle zone costiere. Da ricordare che, era dal 22 dicembre del 2020 che non avveniva un terremoto pari o superiore a Mw 4.0 sulla terraferma in Italia. Altri eventi da ricordare sono il terremoto del 18 ottobre (ML 3.8 – Mw 3.7) localizzato nei pressi di Ussita (provincia di Macerata) nella zona della sequenza sismica dell’Italia centrale del 2016-2017 e quello del 21 ottobre (ML 3.7) in provincia di Udine, nelle vicinanze di Tolmezzo.
Infine sono stati numerosi i terremoti registrati nel Mar Tirreno meridionale, in particolare nelle vicinanze dell’Arcipelago delle Isole Eolie, di magnitudo massima ML 3.8 e con profondità variabili da 9-10 km fino a quasi 300 km.
A questo link si trova l’estrazione dal portale terremoti.ingv.it di tutti gli eventi sismici avvenuti in Italia e in aree limitrofe nel mese di ottobre 2021.
Le mappe, insieme ad altri prodotti del monitoraggio, sono disponibili sul sito dell’Osservatorio Nazionale Terremoti e sul Portale Web dell’INGV.