La Niña, il freddo e la neve nei prossimi 2 mesi
Le ultime novità circa gli effetti sull’Italia
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La Niña è più intensa del previsto
Le più recenti proiezioni indicano per novembre una Niña appena più intensa di quanto non fosse stato fino adesso previsto. Infatti, l’anomalo raffreddamento delle acque del Pacifico tropicale viene ora stimato su valori prossimi a -1°C, un valore limite che potrebbe far classificare l’evento in atto tra quelli “significativi”.
Con la Niña piove di più e fa più freddo del solito
In novembre piove sulle regioni meridionali e in dicembre su quelle centrali e di Nordest. Ma con la Niña i due mesi sono più freddi del solito. Ma tale effetto di raffreddamento negli ultimi 20 anni è stato reso meno visibile dal crescente riscaldamento da Global Warming. Ormai anche con la presenza “refrigerante” della Niña, novembre e dicembre sono diventati più caldi della media pluriennale e di più di quanto non fosse, sempre con la Niña, 30-40 anni fa.
La Niña e le Ondate di freddo
In presenza di Nina negli ultimi 30 anni in novembre le ondate di freddo con neve anche in pianura sono avvenute nel 60% circa dei casi e quasi sempre nella seconda quindicina del mese. In dicembre invece le ondate di freddo con neve anche in pianura sono avvenute nel 75% dei casi, anche qui quasi tutti nella seconda metà del mese
Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci