Il riscaldamento globale non ha eguali negli ultimi 24.000 anni
Lo afferma la mappa delle temperature dall’Era glaciale a oggi
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Il riscaldamento globale causato dalle attività umane non ha precedenti negli ultimi 24.000 anni: lo dimostra l’evoluzione delle temperature dall’Era glaciale a oggi, ricostruita incrociando modelli climatici e analisi dei sedimenti marini da un gruppo di ricercatori statunitensi guidati dall’Università dell’Arizona.
I risultati, pubblicati su Nature, hanno permesso di definire delle mappe globali delle variazioni di temperatura a intervalli di 200 anni, che possono essere consultate da chiunque per visualizzare i cambiamenti che si sono verificati nel tempo in una determinata località, in modo da aumentare la consapevolezza e il senso di urgenza di fronte al cambiamento climatico.
A guidare questo fenomeno, secondo lo studio, sono principalmente due fattori: l’aumento dei gas serra e il ritiro dei ghiacci. I dati confermano che negli ultimi 10.000 anni le temperature hanno fatto registrare un trend in salita, ma il riscaldamento dell’ultimo secolo e mezzo non ha eguali, per grandezza e velocità.
Il prossimo obiettivo dei ricercatori sarà quello di estendere lo studio delle temperature ancora più a ritroso nel tempo, fino a epoche più calde dell’attuale, considerate delle ‘finestre’ sul futuro utili a capire quello che ci attende con l’aumento delle emissioni.