I fattori climatici che influiscono sulle malattie delle api
Come il cambiamento dei modelli meteorologici potrebbe causare malattie nelle colonie di api
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Lo studio “Identifying the climatic drivers of honey bee (Apis mellifera) disease in England and Wales”, pubblicato su Nature Scientific Reports da un team di ricercatori della School of natural and environmental sciences della Newcastle University ha scoperto che la malattia più grave delle api da miele, causata dall’acaro Varroa, aumenta con l’aumentare delle temperature climatiche ma si riduce durante le forti piogge e il vento.
I ricercatori britannici sottolineano che «I dati raccolti dalle visite a oltre 300.000 colonie di api mellifere hanno evidenziato come la prevalenza di 6 importanti malattie delle api mellifere interagisse in modi diversi con precipitazioni, temperatura e vento» e hanno scoperto «che il rischio che una colonia contragga la peste europea (EFB) aumenta con la quantità di pioggia sperimentata. Tuttavia, peste Americana (AFB) e paralisi cronica delle Api (CBPV) non sono state influenzate dal tempo meteorologico, suggerendo che altri fattori stiano guidando queste malattie. La varroosi (infezione dell’acaro Varroa) è stata la malattia più colpita dalle condizioni meteorologiche mostrando un aumento del rischio dovuto alla temperatura e una diminuzione a causa della pioggia e del vento. Chalkbrood e Sacbrood avevano entrambi un rischio ridotto con una maggiore quantità di vento».
Il principale autore dello studio, Ben Rowland, ha evidenziato che «La nostra analisi dimostra chiaramente che il rischio che una colonia contragga una delle malattie che abbiamo esaminato è influenzato dalle condizioni meteorologiche sperimentate da quella colonia. Il nostro lavoro mette in luce alcuni contrasti interessanti; ad esempio, la pioggia può far sì che una malattia diventi più comune mentre un’altra diventerà più rara».
Giles Budge, che dirige il Modeling Evidence and Policy Group alla Newcastle University ed è stato uno degli autori senior dello studio, ha aggiunto: «Sappiamo da tempo che il tempo può influenzare la capacità delle api di lasciare l’alveare e cercare cibo, ma capire meglio come il nostro clima può influenzare la malattia delle api è affascinante! Questa nuova conoscenza ci aiuterà a prevedere in che modo la malattia delle api potrebbe essere influenzata dai futuri cambiamenti climatici».
Il team di ricercatori ha anche studiato l’effetto del tempo meteorologico sugli hotspot delle malattie delle api. Il sud-ovest dell’Inghilterra era a maggior rischio di malattie causate dalla Varroa . Inoltre, lo studio ha evidenziato un hotspost dl rischio della peste europea, una malattia molto dannosa, in un’area che comprende Powys, Shropshire, Herefordshire e Worcestershire.