Arriva un ciclone al sud. Ecco dove prestare attenzione!
Due, soprattutto, sono le regioni a rischio…
di Team MeteoGiuliacci
METEO: Forte maltempo in arrivo. Ecco quando
Lunedì 25 ottobre esordirà nel segno dell’instabilità, a causa della formazione di un vasto sistema depressionario sul basso Tirreno, che desta più di un timore. La situazione si presenterà potenzialmente critica ed esplosiva, soprattutto grazie ai valori termici ancora molto elevati dei mari (Ionio, Canale di Sicilia). Le proiezioni modellistiche fiutano la possibile formazione di ciclone mediterraneo, ovvero un TLC (Tropical Like Cyclone, si legga un APPROFONDIMENTO). Esso è una sorta di versione in miniatura dei classici cicloni tropicali o uragani che sferzano i settori tropicali dell’Atlantico, del Pacifico e dell’Oceano Indiano. Per tutti, la caratteristica principale è il “cuore caldo” (warm core in termine tecnico), ovvero la parte più interna della struttura presenta temperature con un differenziale termico positivo di alcuni gradi rispetto all’ambiente circostante, una peculiarità che gli permette conservare la potenza durante l’evoluzione e che si traspone nell’intensa attività convettiva al centro, con temporali violenti e venti molto forti che possono superare i 120 km/h, trasformandosi in una vera e propria tempesta.
Sud Italia sotto scacco
Le aree più a rischio saranno quelle meridionali e le due Isole Maggiori, ove sono previsti nubifragi e persino probabili alluvioni (si leggano le allerte meteo della Protezione Civile), innescati da temporali autorigenerati che potrebbero prolungarsi per diverse ore. Ma non è tutto: una parentesi di forte maltempo caratterizzerà quindi la prima parte della prossima settimana, interessando Campania, Basilicata, basso Lazio e l’Abruzzo con piogge battenti e una sostenuta ventilazione.
Italia spaccata in due!
Ci troveremo con un territorio nazionale spaccato in due, perché sulle restanti aree italiane andrà però meglio grazie all’alta pressione che guadagnerà terreno, un assetto barico che proporrà ampi spazi soleggiati e, soprattutto, temperature di nuovo oltre le medie del periodo, specie al Centro-Nord.