Perché il “famigerato” anticiclone africano porta caldo?

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Perché il “famigerato” anticiclone africano porta caldo?

La differenza con l’anticiclone delle Azzorre
di Team MeteoGiuliacci

METEO DIDATTICA

Le ondate estive di caldo sulla nostra penisola sono quasi sempre dovute alla presenza di un’alta pressione che dal Nord Africa si allunga verso il Mediterraneo Occidentale, l’Anticiclone Nord africano appunto: ma come mai il caldo più intenso arriva proprio in concomitanza con questa particolare figura barica? Ve lo spieghiamo nelle righe che seguono.

L’alta pressione porta bel tempo e caldo

Per una serie concomitante di motivi: 

1) La serenità del cielo presente nelle alte pressioni favorisce una forte insolazione al suolo;

2) Nelle alte pressioni vi sono lenti moti discendenti (subsidenza) che però impediscono al calore e al vapore emanati dal suolo di diluirsi su uno strato più ampio verso l’alto. Di conseguenza, finché l’alta pressione resiste, calore e vapore restano intrappolati in prossimità del suolo in un sottile strato di poche centinaia di metri, con progressivo accumulo giorno dopo giorno, e conseguente rapido aumento di temperatura e umidità;

3) Nelle alte pressioni i venti sono molto deboli e pertanto il calore e il vapore acqueo accumulati al suolo non possono essere nemmeno dispersi verso le regioni adiacenti. 

Perché l’africano è più rovente dell’Azzorriano?

Nelle aree di alta pressione con centro sul Nord Africa ed estese fino all’Italia, i venti a quote superiori a 2-3 km sospingono al di sopra della Penisola masse d’aria già inizialmente molto calde le quali poi, nei lenti moti discendenti da subsidenza, vengono ulteriormente surriscaldate per compressione di circa 10° per ogni km di discesa, contribuendo così a surriscaldare ancor più l’aria adiacente al suolo. 

Invece quando è l’Anticiclone delle Azzorre ad allungarsi fino all’Italia, allora i venti atlantici alle quote oltre 4-6 km sono ovviamente più freschi di quelli africani e quindi – nonostante il riscaldamento di 10 °C per km subito anche da tali masse d’aria più fresche durante i lenti moti discendenti – essi giungono al suolo meno roventi.

L’anticiclone Nord africano compare in tutte le stagioni ma la sua sgradevole presenza la avvertiamo solo in estate perché la normale calura della stagione viene ancor più esaltata dalla calura aggiuntiva portata dal medesimo attraverso i meccanismi appena descritti.

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