Ci aspetta un weekend di caldo, ecco quanto sarà intenso. Ma da lunedì…
Si faranno sentire gli effetti dell’Anticiclone Nord-Africano che tornerà a riscaldare il nostro Paese
di Col Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
Le ultime elaborazioni dei modelli previsionali confermano: nel weekend aumenterà il caldo, che si farà sentire soprattutto in alcune regioni. Ancora una volta, responsabile dell’ondata di calore, sarà la rovente alta pressione dell’Anticicone Nord-Africano. Forse, però, parlare di ondata è eccessivo, almeno per quel che riguarda il Centro-Nord: su questa parte dell’Italia infatti la nuova fase bollente potrebbe essere di breve durata. Ma quanto farà cado? E dove si soffrirà di più?
Un po’ di nuvole, pochi temporali, caldo in aumento
In attesa della nuova avanzata dell’alta pressione, venerdì le condizioni meteo in Italia saranno ancora decise da deboli e relativamente fresche correnti nord-occidentali: il tempo sarà in generale bello, perchè si tratta di un flusso sostanzialmente asciutto, ma non mancherà un po’ di instabilità, che nelle ore più calde della giornata favorirà il fiorire di numerosi improvvisi temporali su Alpi e zone appenniniche. Nel fine settimana invece l’atmosfera sulla Penisola diventerà decisamente più stabile, schiacciata dal promontorio anticiclonico in espansione: sabato 21 e domenica 22 saranno perciò giornate piee di sole, con modesti annuvolamenti pomeridiani per lo più confinati sulle zone montuose. L’azione dell’Anticiclone Nord-Africano però si avvertirà soprattutto in termini di temperature, destinate a salire in gran parte d’Italia. Ecco allora che nel weekend torneremo a soffrire per il caldo afoso ma, se c’è una buona notizia, è che la calura in arrivo sarà solo lontana parente di quella estrema che che abbiamo dovuto sopportare nella prima metà del mese: le massime infatti saranno in generale comprese fra 30 e 36 gradi, e difficilmente si avvicineranno ai 40 gradi. Altra importante differenza, rispetto alla precednte ondata di caldo, sarà la sua durata.
Le correnti atlantiche respingono l’Anticiclone e smorzano il caldo
Il caldo insisterà poco in alcune regioni, un po’ più a lungo in altre. A spegnere i bollori dell’Anticiclone Nord-Africano ci penseranno, ancora una volta, le fresche correnti atlantiche, che però raggiungeranno le diverse zone del Paese con tempi differenti. A godere per prime della refrigerante azione dei venti atlantici saranno le regioni settentrionali, dove già lunedì 23 è attesa la coda di una perturbazione atlantica in scivolamento verso l’Europa Orientale: questo significa che tra pomeriggio e sera di lunedì al Nord si formeranno numerosi temporali e ci sarà anche una prima flessione delle temperature. Al Centro, e ancor più al Sud, sarà invece un lunedì ancora decisamnete caldo. Martedì 24 però le correnti atlantiche al seguito della perturbazione sfoceranno anche sulle regioni centrali, accompagnate da modesta instabilità concentrata sul versante adriatico e, soprattutto, da un calo termico che coinvolgerà gran parte del Centro. E il Sud? Nelle regioni meridionali le correnti atlantiche faranno più fatica ma, alla fine, giovedì 26 sfonderanno anche qui, attenuando il la calura su gran parte del Sud Peninsulare. Faranno eccezione le Isole Maggiori, dove le temperature rimarranno elevate per tutta la prossima settimana, ma in ogni caso al di sotto dei 40 gradi e quindi il caldo estremo della prima metà di agosto.