La quantità di ghiaccio che si è fusa martedì 27 luglio in Groenlandia, potrebbe ricoprire il Nord Italia
I ghiacciai della Groenlandia sempre più in sofferenza: il cambiamento climatico li sta riducendo a ritmi sempre più accelerati. La quantità di ghiaccio che si è fusa solo nella giornata di martedì 26 luglio, potrebbe coprire l’intera Florida (170mila chilometri quadrati) con 5 centimetri d’acqua. Oppure quasi tutta l’Italia del nord e del centro (178mila chilometri quadrati).
E’ il terzo episodio più estremo dell’ultimo decennio, con le rilevazioni che partono dagli anni ’70 e che indicano una crisi vera e propria del manto ghiacciato dell’isola anche nelle sue parti più interne, quelle meno esposte alle variazioni del clima. Di fatto la Groenlandia ha perso in un giorno più di 8,5 miliardi di tonnellate di massa superficiale martedì e 18,4 miliardi di tonnellate da domenica, secondo l’Istituto meteorologico danese.
«È uno scioglimento significativo», ha detto alla Cnn, Ted Scambos, capo dei ricercatori al National Snow and Ice Data Center dell’Università del Colorado. «L’episodio del 27 luglio è assai preoccupante: due anni in una giornata si sciolse più ghiaccio, ma su una superficie minore».