Giugno 2021 è stato il quinto giugno più caldo mai registrato. Ma la temperatura europea è stata la più alta di sempre
I primi 6 mesi dell’anno restano tra i primi 10 più caldi e confermano il trend del riscaldamento globale
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Secondo gli scienziati dei National centers for environmental information della National oceanic and atmospheric administration (Noaa «In linea con la tendenza al riscaldamento della Terra di quest’anno, il giugno 2021 è stato il quinto giugno più caldo nei 142 anni di dati climatici globali. La temperatura globale media da inizio anno (fino a giugno) si è classificata all’ottava posizione più alta mai registrata».
Dando uno sguardo più da vicino all’ultimo monthly global climate report della Noaa, la temperatura media globale della superficie (terra e oceano) a giugno era di 0,88 gradi C al di sopra della media del XX secolo di 15,5 gradi C, rendendo giugno il quinto più caldo da quando si raccolgono dati climatici globali.
Le temperature globali delle terre emerse a giugno 2021 è stata 1,42° C sopra la media e la temperatura superficiale continentale di giugno più alta mai registrata, superando il record stabilito a giugno 2019.
Alla Noaa dicono che «Questo è stato principalmente influenzato dalle temperature terrestri molto calde in tutto l’emisfero settentrionale, che ha visto le sue temperature terrestri più alte di giugno mai registrate».
La prima metà del 2021 si è classificata all’ottavo posto più caldo mai registrato, con una temperatura globale di 0,79° C al di sopra della media del XX secolo di 13,5° C.
L’Africa ha registrato il terzo anno più caldo mai registrato: solo lo stesso periodo per il 2010 e il 2016 è stato più caldo. L’Asia ha avuto il suo ottavo anno più caldo; Il Sud America ha avuto il suo decimo posto più caldo (a pari merito con il 2013); e il Nord America ha avuto il suo undicesimo anno più caldo (a pari merito con il 1999).
A giugno alcuni continenti hanno registrato un caldo record: il Nord America ha avuto il giugno più caldo mai registrato, in parte a causa di un’ondata di caldo senza precedenti in alcune aree degli Stati Uniti e del Canada. Anche l’Africa ha visto il suo giugno più caldo mai registrato, superando il giugno 2020. La temperatura di giugno in Europa è stata la seconda più alta mai registrata, mentre in tutta l’Asia, giugno 2021 è stata pari al giugno 2010 per la seconda più calda.
Il ghiaccio marino artico si è ridotto: la copertura del ghiaccio marino nell’Oceano Artico è stata in media di 4,14 milioni di miglia quadrate nel giugno 2021, ovvero 405.000 miglia quadrate al di sotto della media 1981-2010. Secondo il National Snow and Ice Data Center, «Questa è stata la sesta estensione di ghiaccio più piccola di giugno nei 43 anni di storia climatica dell’Artico».
Ma a preoccupare sono anche le zone tropicali della Terra: a livello globale, a giugno si sono verificati 9 cicloni tropicali, una tempesta in meno del record stabilito nel 1997 e nel 2018. Entro la fine di giugno, l’Atlantico ha avuto 4 tempeste denominate, come il 2012, 2016 e 2020 che hanno il record di tempeste nominate nei primi 6 mesi da gennaio a giugno.