Per il Mediterraneo un futuro fatto di caldo e siccità

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Per il Mediterraneo un futuro fatto di caldo e siccità

A causa del cambiamento climatico le piogge diminuiranno in misura maggiore che in qualsiasi altra regione del Pianeta
di Col Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it

Il veloce aumento delle temperature medie planetarie ha innescato, negli ultimi decenni, numerosi cambiamenti nella circolazione generale dell’atmosfera e, in base alle proiezioni dei modelli climatici, tanti altri ci attendono nel prossimo futuro. E tra le regioni del Pianeta in cui il clima sembra destinato a cambiare in modo più brusco c’è proprio l’area del Mediterraneo.

Il futuro fotografato dai computer 

Ne sono convinti anche gli studiosi del MIT, autori di una ricerca (“Why Is the Mediterranean a Climate Change Hot Spot?”) pubblicata di recente sulla rivista scientifica Journal of Climate: in base ai risultati del loro lavoro, per la fine del secolo il clima del Mediterraneo diventerà infatti più caldo e, soprattutto, molto più asciutto! Dalle proiezioni di diversi modelli climatici è infatti emerso che, mentre in molte regioni del Mondo la piovosità è destinata ad aumentare (soprattutto perché aria più calda conterrà maggiori quantità di vapore), in alcune altre zone le piogge diventeranno più scarse, e l’area in cui diminuiranno in modo più evidente è proprio il Mediterraneo: in base al modello analizzato, durante la stagione fredda (dicembre-gennaio-febbraio) è atteso un calo compreso tra il 10% e il 60%!

Alta pressione e inverni miti metteranno in fuga le piogge

La diminuzione della piovosità, in particolare, sarà più evidente nelle regioni nord-occidentali dell’Africa e nel settore più orientale del bacino Mediterraneo (Turchia e Medio Oriente). Ma come mai proprio nel Mediterraneo le piogge diminuiranno più che in ogni altra regione del Mondo? Secondo i ricercatori del MIT il brusco cambiamento climatico sarà il risultato di due differenti conseguenze del cambiamento climatico: l’avanzamento della fascia di alta pressione sub-tropicale e una diminuzione della differenza di temperatura tra mare e terraferma durante i mesi invernali (in inverno le temperature del terreno aumenteranno di 3-4 gradi, quelle del mare di “appena” 2 gradi). I due processi, assieme, porteranno infatti con insistenza nell’area mediterranea condizioni anticicloniche anche durante la stagione invernale, e la maggior presenza dell’alta pressione renderà inevitabilmente il clima molto più asciutto.

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