I tanti effetti delle eruzioni vulcaniche sul clima
Oltre a influenzare il bilancio termico complessivo, le gradi eruzioni esplosive causano evidenti variazioni climatiche a scala regionale
di Col Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
Da tempo oramai è noto come le grandi eruzioni vulcaniche, quelle capaci di proiettare nella Stratosfera grandi quantità di polveri e gas, riescano a raffreddare il Pianeta e causare una diminuzione delle precipitazioni totali a livello globale. Con quale meccanismo? Le enormi quantità di polveri, ceneri e gas, una volta raggiunta l’alta atmosfera, possono infatti allargarsi a coprire gran parte del Globo, formano un velo di materiale riflettente che filtra parte della luce solare in arrivo.
Calano le temperature e cambiano le piogge
Di recente però uno studio (“Hemispherically asymmetric volcanic forcing of tropical hydroclimate during last millenium”), condotto da ricercatori dell’Università di Albany e pubblicato sulla rivista scientifica Earth System Dynamics, svela altri significanti effetti a scala regionale, in particolare nella regione dei Tropici. Gli studiosi hanno utilizzato due diversi modelli della circolazione generale e studiato l’impatto delle eruzioni vulcaniche nei mille anni compresi tra il 850 e il 1850, analizzando soprattutto le variazioni della circolazione generale nella fascia tropicale. I risultati del loro lavoro mostrano come la ITCZ (InterTropical Convergence Zone), la fascia di dense nubi cariche di pioggia che oscilla attorno all’Equatore, cambi la sua posizione in seguito alle grandi eruzioni, allontanandosi dall’Emisfero in cui il vulcano è esploso per portare le sue piogge torrenziali nella direzione opposta.
Impatto sul clima anche a scala regionale
Tutto ciò significa, ad esempio, che un’eruzione pliniana (intensa eruzione esplosiva) alle medie o alte latitudini dell’Emisfero Nord, può spingere la ITCZ a ad allontanarsi da essa e a portare quindi le sue piogge torrenziali un po’ più a sud del normale, causando evidenti cambiamenti climatici su scala regionale. Effetti su scala più limitata che comunque andrebbero a sommarsi a quelli di carattere planetario, che invece hanno un impatto evidente soprattutto per quel che riguarda il bilancio termico complessivo della Terra. Ecco allora che, chiaramente, le regioni in cui il clima risulta maggiormente sconvolto risultano essere, inevitabilmente, quelle delle zone più prossime all’eruzione stessa.
Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci