Anche la prima metà di Giugno 2021 potrebbe essere poco estiva. Ecco perchè

0

Anche la prima metà di Giugno 2021 potrebbe essere poco estiva. Ecco perchè

In ritardo l’arrivo dell’anticiclone africano, ma presto non mancherà al suo appuntamento
di Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it

L’arrivo dell’Africano sull’Italia dipende dalla temperatura delle acque del Golfo di Guinea

Abbiamo già scritto più volte nelle ultime 4 settimane che l’anticiclone africano è attualmente in ritardo nella sua tabella di marcia verso l’Italia, perché è in ritardo lo spostamento verso Nord dell’equatore virtuale noto come ITCZ = la linea immaginaria ove si scontrano gli Alisei dell’emisfero Nord con gli Alisei dell’emisfero Sud. Ma a sua volta l’ITCZ è in ritardo perché è in ritardo l’avanzata verso Nord dei piovosi monsoni sub-sahariani. Ma ora ci chiediamo: perché i monsoni sono in ritardo? Ossia ci chiediamo il perché del perché del perché

Chi non fosse interessato alla spiegazione didattica, vada direttamente alle conclusioni in fondo all’articolo.

Come nasce l’anticiclone Nordafricano

Ricordiamo che in estate i mari sono sempre più freddi dell’entroterra circostante e di conseguenza sull’Oceano si genera, al livello del mare, un’alta pressione rispetto all’area continentale. All’interno del continente il surriscaldamento estivo del suolo invece genera una bassa pressione. Nel caso specifico la bassa pressione con centro sul Sahara ed estesa a tutto il Nord Africa. Ma la Fisica dell’atmosfera insegna che le basse pressioni al livello del mare di origine termica, sono sempre sormontate in quota da un’alta pressione che nel nostro caso è il temibile e rovente anticiclone Nordafricano, la cui naturale sede è nell’entroterra di Algeria-Marocco. 

Lo spostamento estivo verso Nord dell’anticiclone Nordafricano

Comunque dal dislivello barico al livello del mare tra l’alta pressione sul Golfo di Guinea e la bassa pressione centrata sul Sahara, vengono innescati i piovosi monsoni africani i quali al livello del mare si muovono verso Nord ovvero dall’alta pressione verso la bassa pressione – ossia dal Golfo di Guinea verso l’entroterra sahariano – penetrando  in tal modo in profondità sul Nord Africa. Il fronte di avanzata dei Monsoni verso Nord è noto come del’ ITCZ ( InterTopical Convergence Zone) perché  è l’equatore virtuale ovvero la zona di convergenza tra gli Alisei dell’Emisfero Nord e i monsoni africani. Quindi l’ITCZ è anche la ideale linea zonale ove le correnti calde ascendenti generate dalla convergenza degli Alisei innescano il ramo ascendente della cella di Hadley. A sua volta lo spostamento in verso meridiano della cella di Hadley, sposta verso Nord anche la fascia di alte pressioni subtropicali (di cui fa parte anche l’anticiclone Nord africano) che dovrebbero stazionare intorno 30-35° di latitudine. Da qui nascono le incursioni verso Nord, fino all’Italia, dell’anticiclone Nordafricano.

le%2012_12_28.jpg

Anomalie termiche delle acque del Golfo di Guinea e anticiclone Africano

Più le acque del Golfo di Guinea sono fredde e tanto più forte sarà l’alta pressione ivi presente. Questo comporta a sua volta monsoni più intensi della norma e quindi un maggiore spostamento verso Nord della ITCZ e della cella di Hadley. A sua volta lo spostamento meridiano della cella di Hadley, sposta verso Nord anche la fascia di alte pressioni subtropicali – di cui fa parte anche l’anticiclone Nord africano – che dovrebbero stazionare intorno  30-35 gradi di latitudine appena a Sud della Sardegna. Ecco perché con acque nel Golfo di Guinea più fredde della norma, nascono più frequenti incursioni verso Nord, fino all’Italia, dell’anticiclone Nordafricano.

Ma a maggio 2021 le acque del golfo di Guinea sono più calde della norma

Quindi è minore del solito il dislivello termico tra Golfo di Guinea e entroterra Nord africano ma di conseguenza è stata più lenta l’avanzata verso Nord dei piovosi monsoni. Ovvie le ripercussioni anche sulla lTCZ la quale ora è in ritardo sulla tabella di marcia verso Nord di circa 2 gradi di latitudine

Conclusioni 

Ma in tal modo è in ritardo anche l’avanzata fino al Mediterraneo occidentale da parte anche del rovente anticiclone Nord africano. In media la velocità di risalita dell’anticiclone Nord africano verso nord in estate è di circa 200 km al mese, come dire che occorrerà credibilmente anche la prima metà di giugno perché l’Africano arrivi in normale versione estiva sull’Italia.

Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci

Share.

Leave A Reply