Scoperta una straordinaria lapide dell’età del bronzo con la mappa più antica d’Europa
di Rosita Cipolla
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Si trova a Leuhan, in Bretagna, una delle più antiche mappe mai rinvenute in Europa. Risale, infatti, a ben 4000 anni fa la rappresentazione cartografica incisa su una lastra funeraria, che di recente è stata analizzata dai ricercatori dell‘Istituto di ricerca archeologica preventiva francese (Inrap), dell’Università di Bournemouth e dell’Università della Bretagna Occidentale.
Si tratta di un trapezio, un asse orizzontale e uno verticale, in cui sono state incise linee, sia rette che curve, ma anche quadrati, cerchi, ovali che si intrecciano.
La lastra funeraria di Saint-Bélec, di colore grigio-blu, è realizzata in scisto ed è lunga 2,20 metri, larga 1,53 e spessa 16 centimetri. A scoprirla nel 1900 fu l’archeologo Paul du Chatellier, che la conservò nella sua villa a Chateau de Kernuz, diventata in seguito museo privato.
La collezione venne poi acquisita dal Museo di antichità nazionali a Saint-German en Laye. Tuttavia, soltanto negli ultimi anni la lastra ha suscitato l’interesse degli archeologi, che si sono resi conto che quelle incisioni rappresentavano territori di un principato risalente all’Età del Bronzo.
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Secondo gli esperti dell’Inrap non ci sono dubbi sul fatto che sia una mappa cartografica. Questa potrebbe far riferimento ad un’area di circa 30 km della valle di fiume Odet, nell’area occidentale della Francia.
“Alcune linee indicano la rete del fiume. Abbiamo testato la somiglianza tra le incisioni e gli elementi del paesaggio attraverso una serie di analisi statistiche” spiegano gli archeologi che l’hanno esaminata.
Dalle ricerche degli esperti francesi è emerso che la lastra di Saint-Bélec raffigura il territorio di un’entità politica fortemente gerarchica risalente alla prima Età del Bronzo. E per gli archeologi francesi potrebbe trattarsi della mappa più antica mai rinvenuta fino ad oggi in Europa.
Fonte: Inrap