Gli impatti di El Niño saranno più violenti a causa del riscaldamento globale
Ma gli scienziati sono più fiduciosi sulle previsioni future: hanno scoperto il meccanismo dell’ENSO
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La El Niño – Southern Oscillation (ENSO) è una variazione periodica irregolare dei venti e delle temperature superficiali del mare (SST) nell’Oceano Pacifico orientale tropicale che, a causa della sua capacità di modificare la circolazione atmosferica globale, può portare a eventi meteorologici estremi in tutto il mondo. Quindi, per la scienza climatica, determinare come El Niño risponde al riscaldamento da gas serra è fondamentale. Secondo lo studio “Intensification of El Niño-induced atmospheric anomalies under greenhouse warming”, pubblicato recentemente su Nature Geoscienceda un team di scienziati Institute of Atmospheric Physics (IAP) dell’Accademia cinese delle scienze, dell’università di Tokyo e dell’università della California – San Diego, «Con il riscaldamento globale, la variabilità climatica correlata all’ENSO sembra destinata ad aumentare» e quantificare e comprendere i cambiamenti riguardanti El Niño in un clima più caldo è un problema a causa della complessità dei feedback aria-mare nell’Oceano Pacifico tropicale e del bias del modello.
Recentemente, la comunità scientifica climatica ha scoperto che i cambiamenti nell’ENSO in realtà obbediscono rigorosamente ad alcuni meccanismi fisici di base, che possono ridurre l’incertezza nelle proiezioni ENSO causarte del riscaldamento globale antropico.
Il principale autore dello studio, HU Kaiming dell’IAP, «La pressione del vapore saturo aumenta esponenzialmente con l’aumento della temperatura, quindi, in un clima più caldo, la stessa anomalia della temperatura dell’aria porterà a una maggiore anomalia della pressione del vapore saturo. Di conseguenza, con il riscaldamento globale, anche se la temperatura superficiale del mare dell’ENSO rimane invariata, la risposta dell’umidità troposferica inferiore tropicale all’ENSO si amplierà, il che a sua volta si tradurrà in una grande riorganizzazione della temperatura atmosferica, della circolazione e delle precipitazioni».
Sulla base di questo meccanismo, il team internazionale di scienziati ha dedotto che con il riscadamento globale ci sarà un’intensificazione delle anomalie guidate dalla ENSO nell’umidità tropicale, nelle piogge tropicali, nella temperatura troposferica superiore nei tropici e nei jets subtropicali.
All’IAP dicono che «Quasi tutte le ultime proiezioni del modello climatico Coupled Model Intercomparison Project Phase (CMIP5/6) concordano bene con la deduzione teorica, indicando che il meccanismo e le proiezioni sono robusti».
HU conclude: «Poiché le condizioni meteorologiche estreme spesso derivano dalla circolazione atmosferica e dalla temperatura anomale indotte dall’ENSO, l’intensificazione della variabilità atmosferica causata dall’ENSO suggerisce che il rischio di condizioni meteorologiche estreme in future aumenterà».