Arrivano le Liridi, le stelle cadenti più belle di primavera
La notte tra il 21 e il 22 aprile il cielo ci regalerà l’emozione delle Liridi, uno splendido sciame quest’anno particolarmente favorevole all’osservazione.
di Roberta De Carolis
www.greenme.it
Le Liridi sono stelle cadenti antichissime: come spiega l’Uai, lo sciame è infatti noto da parecchi secoli, legato ai detriti della cometa a lungo periodo 1861 Thather (circa 415 anni). Anzi: lo sciame è il primo di cui si hanno osservazioni storiche, avvistato per la prima volta dai Cinesi addirittura alcuni secoli a.C.
Il loro nome deriva, come sempre, dal radiante (ovvero il punto da dove sembra che le meteore partano), situato nella costellazione della Lira, in particolare nei pressi della stella Vega. Attive dal 15 al 26 aprile, raggiungeranno il picco la notte tra il 21 e il 22.
Generalmente queste stelle cadenti hanno un tasso di frequenza di 10-30 meteore/h, ma se siamo fortunati questo potrebbe arrivare anche a 180-300 meteore/h (come accadde nel 1982 nel continente americano per circa un’ora), in base al ciclo orbitale di Giove. Tempo permettendo, si intende.
E quest’anno le splendide Liridi sono particolarmente favorevoli all’osservazione in quanto il loro numero massimo è atteso prima dell’alba, quando la Luna, di per sé molto luminosa (circa 70% la notte del 21 aprile), sarà tramontata. Lo sciame comunque, è tecnicamente visibile l’intera notte (nella mappa il cielo del 22 aprile alle 2 circa).
È molto probabile dunque che riusciremo ad esprimere almeno qualche desiderio, guardando le stelle e sperando che arrivino presto periodi meno bui.
Fonti di riferimento: UAI / UAI meteore