I cambiamenti climatici modificheranno anche le onde dei mari
I cambiamenti cui andrà incontro la circolazione atmosferica, avranno ripercussioni importanti anche sul moto ondoso medio
di Col Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
Temperature più alte ci porteranno onde più alte. I risultati di una ricerca pubblicata di recente sulla rivista scientifica Nature Climate Change suggeriscono infatti che in futuro, a causa del Global Warming e delle anomalie che questo causerà nella circolazione atmosferica, le aree costiere di Australia, Indonesia e continente antartico verranno investite da venti più intensi e di conseguenza anche onde più imponenti rispetto a quanto non avvenga adesso.
La ricerca è stata condotta utilizzando le proiezioni di cinque diversi modelli che simulano il clima del futuro, e dall’analisi di tali dati è emerso che nei prossimi decenni, a causa del probabile e inevitabile ulteriore aumento delle temperature medie planetarie, molto probabilmente nell’Emisfero Meridionale aumenterà anche l’intensità delle correnti occidentali, cioè i venti prevalenti alle medie latitudini. Secondo gli autori dello studio, provenienti da diversi prestigiosi istituti internazionali, l’intensificazione del flusso occidentale in molte zone dell’Emisfero Meridionale, e in particolare nelle aree oceaniche, darà origine a onde mediamente più alte e a mareggiate inevitabilmente più frequenti.
Al contrario nell’EmisferoSettentrionale, sempre secondo quanto previsto dai modelli fisico-matematici che simulano il clima futuro, si potrebbero ottenere risultati opposti: l’aumento delle temperature medie infatti causerà molto probabilmente un’avanzata della fascia di alta pressione sub-tropicale verso più alte latitudini, e tutto ciò negli oceani si potrebbe riflettere in una riduzione dell’intensità media del vento e quindi, di conseguenza, anche dell’altezza media delle onde.
Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci