Stiamo per esplorare 16 Psyche, l’asteroide che contiene più ferro e risorse di tutte le miniere esistenti sulla Terra
di Francesca Mancuso
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Il suo nome è affascinante, si chiama 16 Psyche ed è l’asteroide su cui la Nasa ha puntato gli occhi da tempo. Il motivo è facile da intuire: è composto quasi completamente da ferro e nichel, materiali presenti in grandi quantità anche nelle profondità del nostro Pianeta ma su 16 Psyche il loro valore è di circa 10.000 quadrilioni di dollari, una cifra difficile anche da immaginare. Basti pensare che l’intera economia mondiale vale “appena” a 73,7 trilioni di dollari..
Per questo, nel 2022 la Nasa invierà una navicella spaziale in grado di studiare da vicino questa roccia vagante potenzialmente preziosa e tentare di capire se sia possibile ed economicamente vantaggioso “trasportare” ferro e nichel sul nostro pianeta.
A differenza della maggior parte degli altri asteroidi che sono corpi rocciosi o ghiacciati, gli scienziati ritengono che l’asteroide sia di tipo M (metallico) e sia composto principalmente da ferro e nichel, paragonabili al nucleo terrestre.
Se in passato si guardava al cielo per ammirarne esclusivamente la bellezza, oggi si punta anche ad altro. La scienza si è spinta ben oltre i confini del nostro sistema solare scoprendo che esistono pianeti, stelle e in questo caso asteroidi così preziosi da meritare di essere visitati. E se non è ancora possibile portare l’uomo oltre la Luna, le sonde possono comunque viaggiare al posto nostro e trasmetterci informazioni importanti.
Ed è quello che farà la Nasa nel 2022 quando invierà in orbita il corpo principale della nanavicella Psyche, chiamata Solar Electric Propulsion (SEP) e messo a punto presso il Maxar Technologies di Palo Alto, in California.
La missione Psiche entra nella Fase C
Nei giorni scorsi, la missione ha superato un traguardo fondamentale che la avvicina al lancio. Dopo un’intensa revisione dei progressi della costruzione dei suoi strumenti scientifici e sistemi di ingegneria, Psyche ha ottenuto l’autorizzazione per progredire in quella che la NASA chiama la Fase D del suo ciclo di vita, la fase finale delle operazioni prima del lancio programmato nell’agosto 2022.
“È davvero la fase finale, quando tutti i pezzi del puzzle si stanno unendo e stiamo salendo sul razzo. Questa è la parte più intensa di tutto ciò che accade sul campo “, ha detto Lindy Elkins-Tanton dell’Arizona State University, che in qualità di investigatore principale per Psyche guida la missione.
Obiettivo: 16 Psyche
L’obiettivo della sonda è l’omonima e intrigante roccia spaziale ricca di metalli, che orbita attorno al Sole nella fascia principale di asteroidi tra Marte e Giove. Gli scienziati pensano che, a differenza degli asteroidi rocciosi o ghiacciati, Psiche sia in gran parte fatta da ferro e nichel e potrebbe essere il cuore di un pianeta primordiale che ha perso i suoi strati esterni. Esplorare Psiche (con un diametro di 226 chilometri) potrebbe fornire preziose informazioni su come si siano formati la Terra e altri pianeti. La sonda utilizzerà un magnetometro per rilevare anche un potenziale campo magnetico, un forte indicatore del nucleo di un pianeta primordiale.
Entro la primavera del 2022, la navicella sarà completamente assemblata e pronta per la spedizione al Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral, in Florida, dove verrà lanciata nell’agosto 2022. Psyche volerà prima alla volta di Marte per ottenere una spinta gravitazionale nel maggio 2023. Poi all’inizio del 2026, entrerà in orbita attorno all’asteroide, dove trascorrerà 21 mesi raccogliendo dati.
Perché 16 Psiche si chiama così
L’asteroide è stato scoperto dall’astronomo italiano Annibale de Gasparis il 17 marzo 1852 che gli ha dato questo nome dedicandolo alla dea greca dell’anima che era nata mortale e sposò Eros (Cupido romano), il dio dell’Amore.
16 Psyche è un circa tre volte più lontano dal Sole rispetto alla Terra. Il suo diametro medio è di circa 226 chilometri. Le informazioni ottenute dalla Terra ci rivelano che esso abbia la forma di una patta e che orbita attorno al Sole tra Marte e Giove a una distanza compresa tra 378 milioni a 497 milioni di chilometri dal Sole.
La missione Psyche sarà la prima a investigare un “mondo” di metallo, invece che di roccia e ghiaccio. Nel profondo dei pianeti rocciosi e terrestri, compresa la Terra, gli scienziati immaginano che siano presenti nuclei metallici, ma questi giacciono irraggiungibili sotto i mantelli rocciosi e le croste dei pianeti. Poiché gli scienziati non possono vedere o misurare direttamente il nucleo terrestre, Psyche offrirà una finestra unica sulla storia violenta delle collisioni e dell’accrescimento che hanno portato alla nascita dei pianeti terrestri.