Il Clima estivo influenza la sopravvivenza delle api in inverno
Le caratteristiche climatiche della stagione estiva influenzano la capacità delle api di resistere ai rigori invernali
di Col Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
Le api, è noto, sono fondamentali l’ecosistema e svolgono un ruolo importantissimo nel garantire il naturale equilibrio e la conservazione della biodiversità. Eppure, la loro sopravvivenza è messa sempre più spesso in serio pericolo dalle attività umane: l’uso di pesticidi, l’urbanizzazione e i rapidi cambiamenti climatici rendono sempre più difficile la sopravvivenza della specie. Insomma, oltre alle azioni dirette dell’Uomo, anche il clima che cambia costituisce una grave minaccia per le api, soprattutto alla luce di quanto hanno scoperto alcuni scienziati.
Di recente un team di studiosi della Penn State University ha infatti pubblicato sulla rivista scientifica Scientific Reports una ricerca (“Summer weather conditions influence winter serviva of honey bees (Apis mellifera) in the northeastern United States”) i cui risultati mostrano come la mortalità invernale di questa specie sia strettamente legata alle condizioni meteo dell’estate precedente! Nella loro ricerca gli studiosi della Penn University hanno utilizzato i dati raccolti nel corso degli anni dall’Associazione degli Apicoltori della Pennsylvania. Ma perché il clima estivo è tanto importante?
Le api durante la stagione fredda non vanno in letargo e, al contrario, rimangono in attività, e utilizzano molto del loro tempo per mantenere la temperatura dell’alveare confortevole, in un range compreso fra 24 e 34 gradi. Riescono in tale impresa unendosi in gruppi numerosi in cui ciascun elemento agita freneticamente i muscoli delle ali per generare calore, e attraverso questo stratagemma la colonia riesce a sopravvivere anche durante lunghi periodi caratterizzati da temperature al di sotto dei 10 gradi. Durante l’inverno però le api cessano la loro attività di raccolta di nettare e polline, e si alimentano quindi grazie alle scorte raccolte durante la bella stagione.
Ecco allora che il clima dell’estate diventa fondamentale, perché da esso dipende lo stato di salute della vegetazione, cioè la fonte da cui le api traggono le risorse, nonché la possibilità per le api stesse di svolgere la loro attività di raccolta. Con condizioni climatiche ideali, la colonia è in grado di fare scorte di cibo maggiori e di garantirsi quindi maggiori probabilità di sopravvivenza ai rigori dell’inverno, mentre un’estate dal clima anomalo e avverso, rischia di minare fortemente la capacità della colonia di resistere ai rigori dell’inverno. In particolare, in base alle analisi dei ricercatori, gli eventi climatici che pregiudicano maggiormente la capacità delle api di sopravvivere all’inverno ci sono i periodi estivi eccessivamente caldi, specie a inizio stagione, e le estati insolitamente fresche.
Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci