Meteo inverno 2020-2021. Andrà meglio rispetto agli ultimi anni?
La Niña potrebbe portare più freddo e più neve, condizioni quasi normali per la stagione
di Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
Le proiezioni dei numerosi modelli climatici mondiali danno quasi tutti per scontato il l’assenza di Nino del nella prossima stagione invernale. Ricordiamo che il Niño è l’anomalo surriscaldamento, oltre + 0.5°C, delle acque del pacifico tropicale tra le coste orientali dell’Australia e quelle del Perù. Ma potrebbe essere presente la Niña (ad oggi prob. del 60% quindi ancora cautela) ovvero un anormale raffreddamento, al sotto di 0.5°C, delle acque oceaniche appena citate. Se, come sembra, non arriverà né il Niño né la Niña, l’assenza di entrambi i cui effetti si avvertono a scala planetaria, potrà avere ripercussioni sul clima del nostro inverno
Inverni più freddi con il Niño o con la La Niña
Per rispondere siamo andati a verificare in tutti gli inverni più freddi dal 1950 ad oggi, se fosse stato presente il Niño o la Niña o condizioni neutre. E’ evidente dalla tabella sotto che che in Italia gli inverni tendono ad essere più freddi in presenza di Niña, mentre sono ininfluenti le condizioni di Niño o neutre.
Inverni molto caldi con il Niño o con la Niña?
Abbiamo ripetuto il confronto adesso per gli inverni molto caldi dal 1980 ad oggi. I risultati in questa ultima tabella:
E’ evidente che gli inverni molto caldi non sembra che possano essere correlati né con il Niño né con la Niña.
CONCLUSIONE
Qualora l’inverno 2019/20 dovesse risultare molto caldo non è IPOTIZZABILE lo zampino né del Niño nè della Niña. Ma la presenza probabile della Niña potrebbe rendere l’inverno 2020-2021 un po’ più freddo di tutte le stagioni invernali dal 2015 al 2019.
Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci