Il 2020 è uno degli anni più caldi di sempre
Secondo il rapporto preliminare dell’Organizzazione Mondiale della Meteorologia a livello mondiale sarebbe il secondo anno più caldo dal 1850
di Col Mario Giuliacci
www.meteogiuliacci.it
A dispetto del lock down globale causato dalla pandemia, la presenza di gas serra in atmosfera nell’ultimo anno non è affatto calata, mentre le temperature planetarie si sono avvicinate a un altro inquietante record. Secondo le analisi preliminari degli studiosi della WMO (World Meteorological Organization), a livello globale il 2020 sarebbe infatti il secondo anno più caldo di sempre, dietro solo al 2016.
Nell’ultimo anno eccezionali ondate di caldo, accompagnate da vasti e furiosi incendi, hanno colpito soprattutto l’Australia, la Siberia e gli Stati Uniti, ma secondo gli scienziati della WMO altrettanto preoccupante, per quanto non sia visibile a occhio nudo, è il surplus record di calore immagazzinato negli oceani del Pianeta: si stima che circa l’80% dei mari della Terra nel 2020 sia stato interessato da delle vere e proprie intense ondate di caldo “marino”.
Insomma, nonostante il rallentamento delle attività umane causato dalla pandemia, il Global Warming non accenna a fermarsi e anche Petteri Taalas, Segretario generale della WMO, ha affermato che “purtroppo anche il 2020 è stato un anno di anomalie eccezionali per il clima terrestre“. A conferma di questa affermazione ci sono anche i dati ufficiali relativi ai primi dieci mesi del 2020: le temperature medie da gennaio a ottobre del 2020 sono risultate infatti di 1,2 gradi più alte rispetto alla corrispondente media del periodo 1850-1900. E tutto questo nonostante quest’anno, nel Pacifico, sia in corso un episodio di Niña, periodica anomalia oceanica che tende a raffreddare l’atmosfera.
Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci