I cambiamenti climatici sposteranno la fascia pluviale tropicale

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I cambiamenti climatici sposteranno la fascia pluviale tropicale

In uno scenario in cui le emissioni di gas serra aumenteranno per tutto il secolo, l’incremento delle temperature porterà a una migrazione della stretta fascia di intense precipitazioni intorno all’Equatore, con pesanti ripercussioni sulla disponibilità di acqua e sulla produzione di cibo in tutto il mondo
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La fascia pluviale tropicale, una stretta banda di intense precipitazioni intorno all’equatore, potrebbe spostarsi nei prossimi anni per effetto del cambiamento climatico, minacciando il sostentamento di miliardi di persone. È quanto hanno concluso in uno studio pubblicato su “Nature Climate Change” da Antonios Mamalakis, dell’Università della California a Irvine (UCI) e colleghi di altri istituti statunitensi.

Posizione della zona di convergenza intertropicale nel mese di luglio (in rosso) e gennaio (in blu) di cui la fascia pluviale tropicale è una delle manifestazioni meteorologiche (©GFDL, CC-BY, PD) 


Gli autori hanno effettuato un’analisi delle simulazioni al computer prodotte da 27 modelli climatologici di ultima generazione, valutando la risposta della fascia pluviale tropicale in uno scenario futuro in cui le emissioni di gas serra continueranno ad aumentare fino alla fine del secolo.

Mamalakis e colleghi sono riusciti in particolare a evidenziare le variazioni che potrebbero verificarsi nei prossimi decenni a livello regionale e le loro possibili conseguenze ambientali, superando i limiti di alcuni studi del passato che avevano considerato solo variazioni medie su ampie zone.

Secondo i risultati, in futuro la fascia pluviale tropicale si potrebbe spostare verso nord in corrispondenza dell’Africa orientale, provocando un aumento della siccità nell’Africa sud-orientale e in Madagascar, e dell’Oceano Indiano, provocando un’intensificazione delle inondazioni nell’India meridionale. Uno spostamento verso sud della fascia pluviale sull’Oceano Pacifico orientale e sull’Oceano Atlantico causerà invece una maggiore siccità in America Centrale.

Le simulazioni tengono conto anche di una notevole differenza nel riscaldamento dell’atmosfera tra l’Asia e l’Oceano Atlantico settentrionale.

“In Asia, processi come la riduzione delle emissioni di aerosol, lo scioglimento dei ghiacciai dell’Himalaya e la perdita di copertura nevosa nelle aree settentrionali prodotta dal cambiamento climatico causeranno un riscaldamento dell’atmosfera più rapido rispetto ad altre regioni”, ha detto James Randerson, ricercatore dell’UCI e coautore dell’articolo. “Sappiamo che la fascia pluviale si sposta verso questo riscaldamento, e che il suo movimento verso nord nell’emisfero orientale è coerente con questi possibili impatti del cambiamento climatico”.

Altri fattori come l’attenuazione della corrente del Golfo e l’alterazione dei meccanismi alla base della formazione delle masse d’acqua profonde nell’Atlantico settentrionale avranno probabilmente l’effetto opposto, causando uno spostamento verso sud nella fascia pluviale tropicale in tutto l’emisfero occidentale.

Ma ciò che preoccupa maggiormente i ricercatori sono gli effetti sull’ambiente e, di riflesso, sulle popolazioni di varie parti del pianeta.

“Il nostro lavoro dimostra che la posizione della fascia pluviale tropicale si sposterà in direzioni opposte in due settori longitudinali che coprono quasi due terzi del globo, un processo che avrà effetti a cascata sulla disponibilità di acqua e sulla produzione di cibo in tutto il mondo”, ha sottolineato Mamalakis.

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